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Ciao a tutti! Ho seguito con attenzione i vostri dialoghi, fino adesso preferendo leggervi piuttosto che scrivervi (WATER VIOLET?). Da quando vi ho incontrato navigando, circa due mesi fa, l'idea di farmi viva mi ha frullato insistentemente per la testa (WHITE CHESTNUT?). Certo, un po' di timidezza nel farmi avanti c'è ancora (MIMULUS?), ma non vorrei sembrarvi esagerata, non si tratta di un vero attacco di panico (ROCK ROSE?). Piuttosto potrei definirla una motivazione 'adolescenziale', cioè l'insicurezza di non essere accettata nel gruppo (CERATO?). Che ne dite?, o forse sarebbe meglio confessarvi che in realtà sono stata trattenuta da delle oscure ragioni che nemmeno io so spiegare (ASPEN?). Insomma, ero combattuta tra il farlo e il non farlo (SCLERANTHUS?), ma ormai sono qua e danzo anch'io: sono argentina, ho 44 anni, vivo a Roma dal '82, sono scrittrice, cantante, paroliere, webmaster e fisioterapeuta (WILD OAT?). Vivo in coppia da due anni dopo una vita 'absolutly free'! Vi assicuro che affrontare questo grande cambiamento non è stato facile (WALNUT?), ma se il menage continua ad andare avanti con discreto successo è perché finalmente ho trovato un compagno che ne vale la pena, tanto è vero che ho lasciato da parte le mie ribellioni infantili per farmi guidare da lui e spalleggiare la sua carriera di medico impegnato nella lotta al Fumo (CENTAURY?). E' una persona straordinaria. Prima di conoscerlo mi sentivo poco apprezzata dalle persone care, nonostante dessi la vita per loro (CHICORY?), mi ritenevo ferita nei sentimenti e facevo fatica a farmene una ragione (HOLLY?). Risentita, amareggiata, credevo che il destino fosse stato ingiusto con me e avevo una paura folle di imbarcarmi in nuovi, deludenti rapporti (WILLOW?). Addirittura ero arrivata ad una sorta di rassegnazione apatica e insofferente nei confronti della vita! (WILD ROSE?). Io, che fin dalla nascita ero stata considerata da tutti gli amichetti un piccolo capo! (VINE?). Ovviamente in passato, negli affetti personali, avevo subito un vero e proprio trauma (STAR OF BETHLEHEM?), e per un periodo avevo vissuto stati di shock e di emergenze emotive (RESCUE REMEDY?). Se guardo indietro sento che ci sono tantissime cose che avrei voluto fare (HONEYSUCKLE?), ma purtroppo non ne ho avuto l'occasione. Ormai non ne faccio più un dramma, ma in ogni modo mi rendo conto di essere diventata a tutt'oggi molto autoesigente. Il fatto è che non ho mai voluto deludere gli altri (ELM?) -sapete, sono stata educata con dei principi molto solidi- (ROCK WATER?). Ovviamente sto imparando a perdonarmi, ad essere più clemente con me stessa (PINE?), ad accettare i cambiamenti fisici e a guardare senza vergogna le foto in cui ero più magra, più attraente, più sana (CRAB APPLE?). E' passato ormai il tempo dell'impulsività (CHERRY PLUM?), e credo di aver imparato ad osservare la vita, in modo da non commettere i "soliti errori" (CHESTNUT BUD?), per esempio ho imparto a non alimentare più la 'criticona' che fino a poco fa viveva in me (BEECH?) Sì, oggi posso dire forte che ho imparato ad avere più pazienza (IMPATIENS?) , e quindi a rilassarmi, a lavorare non più del necessario e a prendermi le mie meritatissime pause (OAK?). Ricordo però un periodo molto brutto in cui mi sentivo fisicamente e mentalmente spossata (OLIVE?), addirittura facevo fatica ad alzarmi al mattino perché avevo la sensazione di svegliarmi già stanca (HORNBEAM?), ma in realtà ne conoscevo la causa: ero depressa, depressa forte, ero arrivata al limite della mia capacità di resistenza e di sopportazione, come se mi fossi lanciata da un aereo senza un paracadute (SWEET CHESTNUT?). Provavo mille cure diverse, ma piuttosto per far piacere agli altri, tanto, credevo fosse impossibile veder migliorare la mia situazione (GORSE?). Non solo, ero diventata scettica più che mai, con lo scoraggiamento facile davanti al primo insuccesso terapeutico (GENTIAN?). Mi consumava pure l'apprensione per la salute di mia madre (RED CHESTNUT?), una depressa cronica, e pure a me la depressione sembrava coprirmi come una nube nera e informe (MUSTARD?). Che senso d'impotenza! Poi ho incontrato EDWARD BACH, la sua filosofia, il suo miracolo, la sua magia, ho cominciato a studiare i suoi Fiori per imparare a guarire me stessa, e poi, agli altri. Ne sono diventata una vera "dipendente floreale"!!!! (AGRIMONY?). Scherzi a parte, grazie a questa meraviglia ormai tutto nella mia vita è cambiato in meglio. Certo, diciamoci la verità, la paura di fallire e di non farcela è sempre subdolamente in agguato (LARCH?), ma in questo momento vado avanti con grande entusiasmo (VERVAIN?) e quasi quasi mi sembra di sognare ad occhi aperti (CLEMATIS?)! Spero di comunicare ancora con voi, e scusate se, logorroica e un po' egocentrica, vi ho rubato un po' del vostro tempo e della vostra energia (HEATHER?). Laila
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Ciao a tutti, sono una giovane mamma che da poco si è avvicinata ai Fiori di Bach per aiutare la mia bambina e così ho deciso di assumerli anch'io per aiutare me stessa. Ultimamente infatti ho attraversato un momento di crisi profonda che non so bene da cosa dipenda. Ho perso fiducia e passione in tutti quelli che credevo essere i punti fermi della mia vita. In particolare ho avuto un grosso rifiuto verso il lavoro. Devo dire che per me la mia occupazione è sempre stata molto importante e l'ho sempre svolta con passione ed amore. Io infatti mi occupo di bambini piccoli. Ho avuto però dei grossi problemi con una mia collega e non riesco proprio a vedere una via di comunicazione con lei. L'unica soluzione mi sembra quella di mollare tutto. Infatti ho ripreso a lavorare dopo le vacanze con una senso di infinita pesantezza che mi provoca anche disturbi a livello fisico. Ora va un po' meglio,ma credo solo perché non lavoro più a stretto contatto con lei per ora,ma in futuro temo che accadrà ancora. Ho anche paura che questi problemi vadano ad incidere sulla mia famiglia. Ho una bambina di 24 mesi che adoro alla follia. Lei soffre di intolleranze alimentari ed è per quello che le ho fatto il Vega Test e che ora le do i Fiori di Bach, devo dire con ottimi risultati. Infatti è serena, allegra, vivace, dormigliona, mangiona e soprattutto non si ammala più. Un'altra cosa che in questo periodo occupa molto i miei pensieri è il desiderio di un secondo figlio. Mi piacerebbe tanto rivivere la gravidanza ed avere un altro bambino,anche perché penso che sarebbe bene per la mia piccola avere qualcuno con cui condividere i suoi giochi ora e le difficoltà in futuro. Mio marito però non si sente pronto e non so se si sentirà di averne in futuro. A me sembra che il tempo stia fuggendo, ho 32 anni e poi non vorrei che ci fosse troppa distanza d'età .Vi ringrazio di cuore per avermi dato la possibilità di esprimermi e spero di non avervi annoiati. Un salutone a tutti. E.C. email: micky.fari@virgilio.it |
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