Gli alberi di castagno sono
imponenti, con una chioma ampia e tonda, e arrivano sino a 40 metri di
altezza. Crescono in boschi aperti su un terreno soffice e mediamente
umido. Le infiorescenze ad amento fortemente profumate fioriscono
soltanto dopo la formazione del fogliame a tarda stagione, tra giugno ed
agosto, cioè dopo gli altri alberi, con fiori femminili verdi e maschili
giallo chiaro. Solo inizia a dare frutti dopo i 25 anni.
Segnatura:
cresce fino a diventare
gigantesco, vive fino a mille anni, e dimostra un'eccezionale forza
vitale: seppure vecchio, dal suo tronco possono spuntare nuovi getti che
danno inizio a una nuova crescita. Ama il calore diretto del sole, la
sua energia ha la capacità di riscaldare il cuore nei momenti di buio e
angoscia. Il tronco si erge diritto e sicuro, caratterizzato da solchi
verticali che formano intorno ad esso una spirale, come a denotare la
particolare concentrazione di forze telluriche e, quindi, la presenza
dell'energia stabilizzante e rassicurante della Terra, che dona capacità
di radicamento e forza per superare i problemi.
PERSONALITA' DELLA
PIANTA: sente di essere arrivata alla fine dei suoi giorni,
visto che a 25 anni viene considerata "vecchia", nonostante si vogliano
circa 40 anni per dare i migliori frutti, cioè verso la fine dei suoi
giorni. E' facile confonderlo con gli altri castagni, e se il
coltivatore pensa che negli anni non ha dato i suoi frutti
probabilmente l'albero verrà distrutto anzitempo. DISPERATO PERCHE' HA TOCCATO IL FONDO, è AL LIMITE.
Parola di Bach: "Per quelle persone che, talvolta, sono preda di un'angoscia così grande da sembrare insopportabile o pare che la mente o il corpo siano spinti al limite della resistenza e debbano cedere". |
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"Purtroppo, a ottant'anni è
possibile essere innamorati. Scrivo, infatti, proprio per distrarmi
dall'amore." Jorge Luis Borges
"Uno dei vantaggi del piacere
sul dolore è che al piacere puoi dire basta" Ugo Ojetti |
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Stato negativo: notte buia dell’anima, stato transitorio di disperazione estrema. Senso di sconfitta imminente, pessimismo nero, angoscia insopportabile, desolazione acuta, estrema, ai limiti della sopravvivenza. Sensazione di spalle al muro, di aver toccato il fondo, di essere al centro del nulla, senza prima né dopo, di essere arrivato alla fine dei giorni. E’ al limite di quello che può sopportare, solo gli resta affrontare la distruzione. Tenta un ultimo disperato tentativo di resistere alla morte di una parte di sé. E' uno stato temporaneo ma intenso e profondo di desolazione non manifestato esternamente. La persona di solito era serena, poi improvvisamente il mondo le crolla addosso, vede solo distruzione e annientamento da fronteggiare o subire. Disagio affettivo. All’origine ci sono esperienze brutte d’ogni tipo. Non tenta il suicidio, ma si sente disperato, impotente, esaurito. Controlla le emozioni e la mente, nasconde agli altri il suo stato, isolandosi e chiudendosi, vive la sua condizione limite con forza e dignità, non cerca aiuto e non si commisera, nonostante la grande sofferenza interiore. Sensazione di morte interiore, di essere un paracadutista al quale non si apre il paracadute, ed è in caduta libera verso il vuoto senza alcuna protezione.
Stato positivo: capacità di vivere il vuoto e di sentirsi integri. Illuminazione, iniziazione di esperienze spirituali, integrazione vera.
Sessualità: difficoltà nella gestione dell'impulso sessuale, che visto il momento che vive, vive come valvola di sfogo. Si usa insieme a Cherry Plum e Impatiens.
Bambini:
timidezza, apprensività.
Urlare improvvisamente nel buio. Parlare spesso della morte, appartarsi
in un angolo per vergogna della propria tristezza. Scoraggiamento o
disperazione se si sentono abbandonati da qualcuno.
Pensieri positivi: mi fido degli altri e do loro la possibilità di aiutarmi, confido nelle mie preoccupazioni a chi mi è vicino, so che il buio non può durare per sempre e con speranza aspetto la luce, ho fiducia in me stesso, negli altri e nel mio Dio, l'esperienza del dolore mi ha cambiato e arricchito, ritrovo la speranza e la forza di lottare per vincere le avversità.
Guarigione: ridona fiducia e impulso ai grandi cambiamenti. Si allenta la tensione d’angoscia. Rinasce la capacità di lasciare morire il vecchio per accogliere il nuovo.
Condizione che sviluppa, armonizza o risveglia: SALVEZZA
Rappresentazione archetipica: "Morte e Resurrezione". Speranza di vita nell'aldilà. Ciclo di iniziazione, dove qualcosa deve morire per arrivare a un nuovo inizio.
CHAKRA: agisce sui vortici 1° e 7°
Preparazione: il rimedio viene preparato con il metodo della bollitura. Il periodo indicativo di fioritura va da maggio a giugno. Analisi transazionale: Io - Tu - Affermazioni positive: so che la mia anima è forte. ASSOCIAZIONI FREQUENTI: Agrimony, Cherry Plum, Gorse, Mustard, White Chestnut.
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