La pianta eretta, alta da 30
a 60 cm, cresce nei campi e sui bordi delle strade. I suoi fiori gialli
luminosi sono proprio a forma di ombrello e si sviluppano rapidamente in
lunghi baccelli. La fioritura è da
aprile a settembre.
Il giallo brillante di questo fiore ricorda la luce, quella luce che
occorre a chi ha perso la gioia e vive nella tristezza e nella
malinconia. Fitoterapia: si usa per regolarizzare il ciclo mestruale, per combattere la febbre e i dolori muscolari. La senape è un condimento molto sano visto che permette all'organismo di tollerare meglio gli alimenti molto grassi. In Omeopatia si usa per gli attacchi di malinconia e disperazione.
Segnatura:
pianta infestante dei
terreni coltivati, la senape selvatica è difficile da debellare pur con
l'uso di diserbanti: essa ricompare sempre in maniera improvvisa, così
come la depressione senza oggetto appare improvvisamente nelle persone
più sensibili. La pianta mostra di possedere una grande forza vitale,
sia per il fatto che i semi sono capaci di risvegliarsi alla minima
occasione, sia per la caratteristica di invadere grandi porzioni di
terreno. I suoi fiori "illuminano" il terreno in maniera analoga a
quanto fa la luce del sole. PERSONALITA' DELLA PIANTA: si deprime e soffre nelle diverse stagioni, asseconda del freddo e il caldo, il vento, la mancanza d'acqua. Quando appassisce per siccità, sembra sfinita, ma poi si riprende rapidamente con l'annaffiamento.
MANCANZA DI INTERESSE PER IL PRESENTE A CAUSA DI UNA "NUBE" CHE LO IMPRIGIONA E LO DEPRIME.
|
|||||||
"Non possiamo essere più sensibili al piacere senza esserlo anche al dolore." Alan Watts | |||||||
Stato
negativo:
condizioni di
ipersensibilità, di chi "cammina sul filo del rasoio". Crisi periodica e
altalenante di depressione, tristezza, disperazione e malinconia, per
causa ignota, immotivata, senza una chiara origine e che arriva
all’improvviso (nube nera), permane per giorni, settimane, o addirittura
mesi, finché altrettanto improvvisamente, scompare, senza causa
apparente. Il soggetto non appare però mai felice, è scomparsa la sua
voglia di vivere e di sorridere. E’ tutto in ombra. Lo stato negativo
può scomparire, ma resta in agguato. Sente il Dolore Universale, ha il
gusto del funereo. Introverso, ciclotimico, passivo e lento, ha lo
sguardo e l'andatura sofferenti, è un individuo spento che parla poco,
che non esprime le sue emozioni e non piange mai, ma che non nasconde la
sua depressione. Inconsolabile, vive in uno stato di dolorosa impotenza.
Sembra non esserci per lui più nessuna speranza, rimedio, o soluzione.
Sente di aver toccato fondo. La depressione spesso può comparire quando
viene a diminuire la luce solare, al tramonto o in autunno, con le
malinconie cicliche adolescenziali, con la menopausa, la senilità.
Stato positivo: accettazione del "buio", capacità di accettare un umore nero, gioia e pace interna, resistere ad una atmosfera tetra, serenità interiore.
Malattie statisticamente riscontrate (secondo alcuni autori) a cui il soggetto potrebbe andare incontro, se non armonizzato: disturbi del sonno, dell’appetito, della libido, disturbi ossessivo-compulsivi. Stato depressivo dopo operazione chirurgica di asportazione di organi o neoplasie. Riduzione della percezione personale, causata da confusione mentale. Acrocianosi, geloni, malattia di Reynaud. Ipotensione, lipotimia, vertigini, inappetenza, aerofagia, bruciori gastrici. Ipocondria, problemi mestruali, gravidanza difficile, aborto, angoscia, stress, problemi gastrici.
Riformulazioni degli allievi che frequentano i miei corsi: umorale, ciclico, instabile, meteoropatico, pessimista, triste, depresso, imprevedibile, cupo, scuro.
Sessualità: quando tutto diventa nero e cupo diventa difficile relazionarsi. Impotenza e anorgasmia.
Bambini: laconicità abituale per protesta o depressione. Improvviso ritirarsi in un angolo e scoppiare in pianto. Provare dolore ma tacere per riservatezza o pudore. Sentirsi privi dell’affetto dei genitori, e/o essere privi di amici. Depressione prima di un cambiamento evolutivo. Inquietudine, agitazione, dolori vaghi, persistenti o a crisi, senza causa apparente.
Pensieri positivi: cerco dentro di me la forza per essere di nuovo allegro, so di avere degli amici affettuosi che mi aiuteranno a superare questo stato, reagisco alla depressione perché non ho un reale motivo per essere triste, nulla potrà più tubare la pece del mio animo, il mio cuore non è più colmo di tristezza ma leggero e gioioso, ritrovo la serenità e sconfiggo il buio che mi assale, il sole torna a brillare dentro di me e mi aiuta ad affrontare i giorni più pesanti, coloro la mia vita di gioia e riparto pieno di energia.
Guarigione: rinascita. La tristezza diventa gioia di vivere. Ritorna la capacità di affrontare con equilibrio gli alti e bassi della vita. Serenità anche nel buio, vede la nube nera, ma non si lascia opprimere.
Condizione che sviluppa, armonizza o risveglia: LUCE
Rappresentazione archetipica: "I Cicli". Il carattere ritmico di questa struttura incosciente allude alla pulsazione permanente della vita che ritorna in modo ripetitivo fino al "salto" qualitativo.
CHAKRA: agisce sui vortici 2°, 3° e 5°
Preparazione: il rimedio viene preparato con il metodo della bollitura. Il periodo indicativo di fioritura va da maggio ad ottobre. Enneagramma: 4 invidia Analisi transazionale: Io - Tu - Affermazioni positive: ci sono di nuovo luce e serenità nella mia vita. ASSOCIAZIONI FREQUENTI: Gentian, Gorse, Olive, RockRose, Star of Bethlehem, Sweet Chestnut, Wild Rose.
Consulta l'esperto scrivendo una e-mail a gimenez@libero.it - risponde Liliana Gimenez Haas
CORSI On-line e DAL VIVO su SKYPE
|