La pianta, alta circa 30 cm, è originaria dell'America settentrionale, e si trova in Europa nelle regioni settentrionali umide e fredde. Fiorisce presso i corsi d'acqua ed i ruscelli, con i suoi grandi fiori gialli singoli con delle macchioline rosse, che sbocciano da giugno a settembre. Di solito si adagia su altre piante o contro i muri, come cercando protezione. Al tramonto i fiori si chiudono e si riaprono al mattino col Sole. Quando sta per piovere i fiori si chiudono e se c'è molto vento le foglie si chiudono per proteggerle.
Segnatura:
crescendo in bilico sulla corrente
d'acqua, sembra che la pianticella sia sempre sul punto di essere
sradicata e trascinata via, ma le radici del mimolo sono ben infisse nel
terreno, al punto da non essere rimosso dalla sua sede per effetto del
flusso d'acqua che costantemente lo bagna. Sospeso nell'argine,
trasmette un'impressione di precarietà, ma anche di tenacia data dal
resistere senza paure al pericolo della corrente. Il giallo dei fiori
rimanda al sole e al potere della luce di dissipare le paure.
PERSONALITA' DELLA
PIANTA:
molto sensibile ai cambiamenti climatici,
quando si fa buio o sta per piovere, chiude i suoi petali in segno di
timore. Insicura, con le sue radici a vista, e coperte da 10 cm. di
acqua, cerca la protezione di altre piante per mantenersi eretta. Di
aspetto fragile e delicato, i suoi rami si rompono facilmente. RIMEDIO DELLA PAURA DEL MONDO, TIMIDEZZA, RISERVATEZZA.
Parola di Bach: "Per le paure causate dalle cose del mondo, come la malattia, il dolore, gli incidenti, la povertà, il buio, la solitudine, la sfortuna, le paure legate alla vita quotidiana. Le persone che ne soffrono sopportano in silenzio e in segreto i propri timori perché non ne parlano volentieri con gli altri". |
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"Così come non mi sono
preoccupato di nascere, non mi preoccupo di morire" Federico Garcia Lorca |
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Stato negativo: non bene integrato nel mondo in cui vive, ha paura di ciò che ha provato, una paura tangibile, concreta, precisa, delle cose del mondo che ha vissuto e conosce: cane, medico, ascensore, lutti, viaggi, iniezioni, sfortuna, solitudine, incidenti, povertà, malattia, dolore, il buio, la morte, ragni o insetti particolari. Per non ripetere esperienze dolorose preferisce evitare di esporsi nuovamente. Struttura esile. Raffinato, fine, pacifico, silenzioso e solitario, timido, introverso, riservato, insicuro, ipersensibile, molto prudente e delicato, ha bisogno di protezione. Sopporta la sua fobia segretamente e in silenzio, non ne parla volentieri con gli altri, ha vergogna della sua paura e la nasconde senza affrontarla. Teme tutti gli eccessi e ne è infastidito: rumori, freddo, luce, urla, confusione. Sotto stress si agita, può sudare, balbettare, arrossire e addirittura alzare il volume della voce. Si sente in soggezione, come se tutti fossero migliori di lui. Manca di coraggio e rimanda il "momento clou". Un alibi per non agire: la malattia.
Stato positivo: calma, comprensione del fatto che a volte la solitudine è utile, modestia equilibrata, pace, senso di raffinatezza, timidezza bilanciata, umorismo tranquillo.
Riformulazioni degli allievi che frequentano i miei corsi: fragile, spaventato, ipersensibile, isolato, introverso.
Sessualità: quando vince la paura del sesso gli piace scoprire la persona pian piano, in maniera delicata, lenta e costante.
Pensieri positivi: mi avvicino alle mie paure e le sconfiggo con determinazione, la forza e il coraggio sono dentro di me, devo solo tirarli fuori, il mio corpo è esile, ma ciò non mi impedisce di vivere serenamente, pensando di poter combattere le mie paure, in realtà le ho già vinte, non temo il futuro perché sono certo che mi riserva gioia e felicità, sorrido alla vita e non mi lascio scappare le occasioni, accetto la mia sensibilità e la uso per aiutare gli altri, affronto le difficoltà e non rimando le cose, ho il coraggio di uscire dal mio guscio e di confrontarmi con chi mi circonda.
Bambini: neonati che hanno paura di tutto e piangono senza ragione al risveglio. Aggrapparsi alle gonne della madre per paura eccessiva. Scappare, piangere o gridare senza evidente ragione. Paura del buio e del pubblico.
Guarigione: aiuta ad affrontare i tremori della vita quotidiana. L’ansia si trasforma in calma, serenità, equilibrio. Toglie agli oggetti i veli orridi coi quali la fantasia li aveva rivestiti. Buona integrazione nel mondo.
Condizione che sviluppa, armonizza o risveglia: CORAGGIO
Rappresentazione archetipica: "La Paura Primaria". La prima emozione che affronta l'essere umano e' la paura. E d'accordo a come l'individuo affronti l'esperienza angosciosa e traumatica della nascita e la paura della morte imminente nel non sentirsi più contenuto dal liquido amniotico, determinerà come potrà affrontare le vicissitudini della vita.
CHAKRA: agisce sui vortici 1°, 2°, 4° e 7°
Segno zodiacale: Capricorno
Preparazione: il rimedio viene preparato con il metodo della solarizzazione. Il periodo indicativo di fioritura va da giugno settembre Enneagramma: 6 paura Analisi transazionale: Io - Tu + Affermazioni positive: sono libero e felice della vita. ASSOCIAZIONI FREQUENTI: Agrimony, Hornbeam, Impatiens, Larch, Oak, White Chestnut.
Consulta l'esperto scrivendo una e-mail a gimenez@libero.it - risponde Liliana Gimenez Haas CORSI On-line e DAL VIVO su SKYPE
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