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Argentina,
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correlato: L'intervista
di Bruno Ballardini
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Una dolce signora che usa i Fiori di Bach. Gli specialisti della lotta alla sigaretta raccontano i loro metodi. Così hanno disintossicato attrici,
attori, politici, ma anche signori qualunque.
Stile e atmosfera nello studio
romano della dottoressa
Liliana Gimenez Haas, quarantenne, fisioterapeuta
e Naturopata esperta in
Floriterapia, d'origine argentina ma romana d'adozione,
capelli mogano e occhi verdi. L'incontro è all'insegna della
serenità. Anche lei aiuta la gente a smettere di fumare, ma usa
i
Fiori
di Bach,
la
medicina dolce e complementare fatta di petali. Il tono di voce è pacato, carezzevole. "Il
mio lavoro - dice - incide su un reale processo di
cambiamento che si verifica quando un fumatore smette".
I Fiori, spiega, hanno la proprietà di migliorare la qualità
della vita, di abbattere lo stress, la depressione, la
preoccupazione e l'ansia che porta a fumare. Il fumatore fa prima un
colloquio: "Mi
serve per capire gli stati d'animo negativi del momento e prescrivere il cocktail di
fiori più adatto al suo profilo. Disponiamo di 38 essenze
naturali estratte da fiori selvatici del
Galles che si raccolgono in luoghi non contaminati dalla mano
dell'uomo". E che, secondo la loro appassionata cultrice,
hanno il potere di risvegliare le virtù che sono, per così dire,
"addormentate" dentro di noi. Attraverso Internet Liliana Gimenez Haas fa anche
volontariato
per aiutare i giovani a uscire dalla trappola del Fumo, e collaborando con
Gea Progetto
Salute, che da anni cura un servizio di assistenza ai
fumatori. Percentuale di guarigioni? "Si calcola che se il 30 %
dei soggetti che si sono sottoposti alla cura continua ad
astenersi dal fumo dopo un anno, vuol dire statisticamente che
la cura è buona. Comunque, abbiamo superato di molto quella cifra".
Effetti collaterali? Nessuno. Forse si sogna di più. Il che non
è male.
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