Curare la Dipendenza da Tabacco con la Floriterapia e Smettere di Fumare a colloquio con la Dott.ssa Liliana Giménez Haas, fisioterapeuta, naturopata, e floriterapeuta d'origine argentina (intervista di Bruno Ballardini, foto Gerard Bruno) |
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D: Quanti fumatori ha trattato fino ad oggi con i rimedi naturali? R: Più di un centinaio.
D: Con quali risultati? R: Questa è una domanda che richiede una risposta attenta. Sono in molti a fregiarsi di statistiche orientate verso un certo trionfalismo. Nel campo del Fumo in modo particolare. E poi quanto incide il metodo e quanto il terapeuta? Difficile dirlo. Conosco le tecniche più accreditate nel campo del trattamento del tabagismo, le terapie di gruppo, i sostituti della nicotina, il Bupropione, ed il risultato medio è del 30 per cento a distanza di un anno. Mettiamola così: voglio dare il mio contributo ai risultati normalmente conseguiti. Di solito sono molto buoni, e mi ritengo professionalmente molto soddisfatta.
D: Perché tanta gente si rivolge alla medicina non tradizionale o complementare? R: La gente ha capito che oltre a curare il corpo bisogna risolvere le condizioni mentali che si accompagnano e sono spesso causa di malattia. Oggi parliamo sempre più di “benessere integrale” e non di medicina “alternativa”, termine che per anni è stato interpretato come medicina “sostitutiva”. Oggi parliamo di medicina “olistica” e di medicina "complementare", una collaborazione tra le parti che rende sempre meno facile cadere in errori diagnostici e terapeutici. Nell’individuo malato non si devono curare solo i sintomi fisici, ma risolvere anche le condizioni psicologiche predisponenti e coadiuvanti.
D: Sta parlando forse di psicoterapia? R: In alcuni casi sì, ma nella maggior parte dei casi no. Esiste un rapporto documentato fra abitudine al Fumo e Depressione. Ma mi spiego meglio. Ci sono situazioni che si possono affrontare in superficie, vale a dire senza effettuare un'analisi del profondo. Molte volte abbiamo a che fare con elementi caratteriali o reazioni ad eventi stressanti legati al lavoro, agli affetti, alla vita stessa, che sfociano in atteggiamenti emozionali negativi. Queste emozioni negative alla lunga sfibrano la persona e riescono perfino a favorire -se non addirittura a provocare- la malattia. E’ risaputo insomma che lo stress favorisce la pressione alta, la gastrite, l’insonnia, le dipendenze, e perfino il cancro.
D: Quindi combattere una dipendenza potrebbe significare rimuovere le tensioni che la determinano. R: Non e’ così semplice. La dipendenza ha almeno tre facce: una fisiologica, una psicologica, ed una sociale. Certamente in una persona che ha deciso di fare qualcosa per venirne fuori, si può e si deve fare qualcosa per aiutarla. Il metodo che applico serve a ridurre le tensioni che di solito si accompagnano alla paura di smettere e alla crisi di astinenza, ad armonizzare gli equilibri emozionali e a fare in modo che il problema si affronti serenamente e senza "traumi".
D: Che tipo di trattamento applica? R: Applico un metodo efficace e “dolce”, la Floriterapia, cioè essenze floreali inglesi (Fiori di Bach), ma a volte anche italiane, francesi, brasiliane e californiane.
D: Come funziona la Floriterapia? R: La Floriterapia è una forma di terapia “energetica vibrazionale” che rafforza e sostiene le difese psichiche e quindi anche quelle organiche. Si basa sull’impiego di essenze floreali preparate in diluizione omeopatica, e ricavate da fiori raccolti da cespugli e alberi non coltivati, e cresciuti in territori non contaminati dalla mano dell'uomo. Ciò che conta, come si dice di solito, è il risultato. E il risultato, evidente e dimostrabile, è una trasformazione in positivo dei così detti "difetti della personalità" dell’individuo attraverso un processo del tutto naturale. Ne beneficia pure la spiritualità con le sue virtù, gli stati d'animo negativi sono un ostacolo alla nostra crescita. Le essenze floreali agiscono come “facilitatori del benessere”, cioè favoriscono il ritorno della gioia, la serenità, la certezza, la pazienza, l’amore universale, la fiducia e la speranza... Il vantaggio assoluto dei Fiori è che non hanno controindicazioni, non provocano effetti secondari o collaterali, né tanto meno assuefazione.
D: Lei svolge anche un servizio di aiuto e assistenza via Internet e/o telefonico. Come funziona? R: Il dialogo con il floriterapeuta è fondamentale per imparare ad approfondire gli stati d'animo negativi radicati nella personalità da mesi o anni. I rimedi floreali si scelgono in modo ottimale dopo un colloquio di approfondimento, ma nel caso le distanze o le occupazioni lo impedissero, abbiamo attivato questo servizio via Internet denominato Florinet (individuale, e -novità assoluta- di gruppo in chat), dove attraverso la compilazione di questionari, chat, e telefonate a nostro carico sul numero fisso del paziente, s'individuano gli aspetti da trattare. Sulla base dei risultati poi consiglio i rimedi personalizzati, che possono essere preparati dal proprio farmacista o erborista di fiducia. Il fumatore viene seguito da noi in genere per tre mesi (che poi rappresenta il periodo a maggiore rischio di ricaduta). Per quanto riguarda il gruppo virtuale di fumatori in trattamento, consigliamo di visitare la pagina dedicata: http://www.floriterapia.com/gft_online.htm
D: Come si fa ad accedere al vostro servizio Florinet? R: E’ la stessa modalità che viene applicata per “Internet No Smoke” di GEA Progetto Salute, la Onlus con la quale collaboro da anni. Basta versare la quota sociale richiesta. Inoltre ho attivato un servizio di volontariato per i minorenni che sono caduti nella trappola della nicotina ma vogliono uscirne, potete visitarlo alla pagina: Giovani e Fumo
D: E a Roma cosa succede?
R: A Roma, per chi vuole smettere di
fumare, ci sono Programmi Anti-Fumo Certificati, che si
tengono a Roma, al
Centro Medico
Olistico. Sono incontri
di terapia di
gruppo divisi in 10 sedute per il trattamento della dipendenza da
tabacco, secondo la metodologia dei GFT (Mangiaracina, 1985), accreditata
su basi rigorosamente scientifiche. Il programma in questione ha una sua
peculiarità per il fatto che per la prima volta vengono abbinate le
essenze floreali (Fiori di
Bach) invece dei farmaci allopatici, ed esercizi di rilassamento
muscolare e di kinesiologia respiratoria per alleviare le tensioni e
l'ansia, e per aiutare i polmoni a smaltire il catrame accumulato negli
anni. Studi condotti su grandi campioni di fumatori in terapia dimostrano
che il sostegno gruppale garantisce i maggiori risultati nell'astinenza a
breve e lungo termine.
Per contattare la naturopata Liliana Gimenez Haas, scrivere a: Link correlato: intervista di Daniela Daniele su "Specchio" de "La Stampa"
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