Stando a queste notizie del dr
Mercola, nella storia (occidentale) la "categoria
medica" pare la prima nemica di se stessa, alias il
paradigma e il dogma scientifico sembrerebbero i
primi potenziali nemici del medico stesso. Ed anche
in questo la cronaca contemporanea fa fatica a
smentirlo...
Dunque vita dura anche per il
"karma del medico"... soprattutto nei confronti dei
suoi stessi colleghi e della cosiddetta "comunità
scientifica"... senza voler minimizzare l'abuso e
l'assenza di etica
spesso
riscontrabile anche in questa categoria, altrettanto
spesso "intoccabile", dei nostri tempi.
Ecco quindi la mia traduzione dell'articolo
by Dr. Mercola:
Una pillola per questo...una operazione per
quello... Non c'è fine ai modi in cui la medicina
moderna può farvi migliori, più grandi, più forti,
più sexy, più sani...giusto?
Dopotutto, prescrivervi una medicina è la panacea
per ogni cosa che possa rendere il vostro
corpo...meno che perfetto, o no? Uno sguardo più da
vicino, invece, potrebbe suggerirvi una diversa
visione delle cose.
Molti di voi sanno che gli USA spendono in salute
molto più che ogni altro Paese. Questo molto a causa
della costante ricerca e produzione di nuovi
farmaci...le profonde tasche delle
Big Pharma
, le grandi multinazionali farmaceutiche, poi a
causa di
malagestione assicurativa, assistenziale e causa
costosi programmi governativi (come Medicare and
Medicaid). Nonostante questo ed in modo
imbarazzante, gli USA sono ad un basso livello nella
graduatoria tra i paesi industrializzati sia per le
aspettative di vita che la mortalità infantile. Le
ragioni di questo sono spesso dibattute e complesse,
ma un fattore che vi contribuisce e che spesso NON è
considerato è il rischio stesso apportato dal
trattamento medico.
Quanto è pericolosa la medicina
convenzionale?
I centri per il controllo delle malattie (Centers
for Disease Control (CDC) reportano che posologie
eccessive hanno ucciso 33.000 persone nel 2005,
20.000 nel 1999, 10.000 nel 1990. Contrariamente
alla opinione corrente tra le persone, questo
aumento in "overdosi" da farmaco non è causato da
eroina e da epidemie da crack. Queste morti son
dovute ampiamente a prescrizioni di
farmaci.
In aggiunta a prescrizioni accidentali di overdosi
di farmaci, si stima che 106.000 pazienti
ospedalizzati muoiano ogni anno causa farmaci, che
per gli standard medici sono propriamente prescritti
(
106,000 hospitalized patients die each)
!
Ma un momento ... il tuo medico non si suppone
che ti debba aiutare nel tuo interesse? Lui o lei,
non sono obbligati a praticare il giuramento di
Ippocrate, primo "non nuocere"?
Si può desumere per lo più che la maggior parte dei
medici in tutta la storia, abbiano trattato i loro
paienti con l'intenzione di promuovere la salute.
Certo occasionalmente ci sono stati medici malvagi
come tra i nazisti, vedi il dr Josef Mengele1
Ma per fortuna casi cosi eclattanti, sono pochi.
Perchè una fede cosi cieca nel tuo medico?
Un sondaggio Gallup Poll del Dicembre 2006 dimostrò
che il 69 percento delle persone intervistate
credeva che
i loro medici fossero etici ed onesti.2
Il sondaggio Harris del luglio 2006 chiedeva quanto
le persone si fidassero dell'altro, sulla base della
professione da lui svolta. I medici erano in testa
alla classifica con l' 85 percento delle persone che
credeva di potersi fidare dei loro medici, seguiti
dall'83 percento per gli insegnanti e il 77 percento
per gli scienziati.
Ti fidi del tuo medico perchè si è
guadagnato/a questa fiducia?
Oppure ti fidi di lui a causa del lavaggio del
cervello dei 50 miliardi di dollari all'anno
investiti in pubblicità da parte dell'industria
alimentare e farmaceutica, che fa si che tu abbia
paura di soffrire di qualche tremendo destino, se
non optassi per qualche pillola dell'ultima ora, per
qualche intervento chirurgico? In tutta la storia,
molti medici hanno preso dei granchi; ne indico
alcuni nel seguito. La prossima volta che ti viene
fatta una prescrizione, meglio forse che ti ricordi
della storia della medicina che viene meno
celebrata...
I
granchi presi dalla medicina, i pasticci, gli
infortuni ...
La storia è piena di giudizi sbagliati e di cattiva
scienza, spesso con risultati fatali.
Medici e scienziati hanno spesso fatto del loro
meglio con ciò conoscevano, nei loro sforzi per
cercare di salvare i pazienti. Tuttavia molte
procedure non hanno avuto alcun beneficio,
nonostante questo, i medici sono stati rigidamente
fedeli allo stesso dogma, nella loro vana speranza
di trovare una cura.
Come è sopravvissuta la reputazione della
medicina per più di 2000 anni? Perchè è stato cosi
difficile vedere il quando la medicina non ha
funzionato?
-
- I medici credettero di fare il bene, quindi
anche i pazienti credettero in loro. Questa è
una interferenza molto potente, a volte viene
definita effetto placebo e può spesso scatenare
delle reazioni di guarigione nei pazienti.
-
- Molte malattie erano autolimitazioni ed i
miglioramenti nella salute che vennero
accreditati ai medici, furono in realtà il
risultato dei naturali processi di guarigione
del corpo.
-
- Per secoli, la malattia venne vista meramente
come una condizione di disordine di un certo
tipo di paziente, non una condizione tipica di
molti pazienti. Solo quando si cominciò a
categorizzare alcuni disturbi, si fecero le
comparazioni con dei trattamenti standard.
-
- Se avessero prescritto un rimedio diverso (o
nessun rimedio), i medici avrebbero temuto di
essere interpretati come coloro che non stavano
facendo del loro meglio per un particolare
paziente, perpetuando cosi il falso o tratta
menti inefficaci.
La storia della relazione tra microrganismi e
malattia è un esempio madornale della battaglia tra
la buona e la cattiva conoscenza (e del risultate
intervallo di tempo tra la scoperta del trattamento
medico e l'applicazione del trattamento). La storia
è piena di buona conoscenza scientifica ostacolata
da medici sopinti dall'ego e da rigide istituzioni
che resistettero al cambiamento nel tentativo di
mantenere le cose nello status quo, una resistenza
che ancora oggi continua.
Alcune delle disavventure più madornali (a volte
isteriche ) della medicina includono:
-
- il salasso come cura di tutto
-
- l'evoluzione della teoria dei germi
-
- le raccomandazioni del Dr. Semmelweiss (=
lavarsi le mani)
-
- la promozione della cocaina, dell'eroina e di
altri narcotici
-
- la promozione delle sigarette
-
- la cecità nei neonati
-
- il fluoroscopio
-
- la lobotomia
-
- il talidomide
-
- la cura della "menopausa"
(HRT)
-
- H. pylori, come vera causa delle
ulcere
-
- Il progetto Genoma Umano
-
- il disastro del Vioxx, che ha ucciso 60.000
persone
I
fondamenti del salasso
Forse la tradizione di più lungo corso in
medicina è il salasso, originato dalle antiche
civiltà egizie e greche, che fiorì anche India
(Ayurveda), e che continò nella rivoluzione
industriale. Si basava su un vecchio sistema di
medicina in cui il sangue ed altri fluidi del corpo
erano considerati "umori", il cui appropriato
equilibrio avrebbe mantenuto in salute.4
Il salasso si faceva aprendo con un bisturi una vena
nel braccio, nella gamba o nel collo. Il sangue
sarebbe poi stato raccolto in ciotole di misurazione
di esclusivo vetro veneziano...I medici lo
applicavano sui pazienti per ogni condizione
possibile, dalla polmonite e febbri, ai dolori di
schiena, mal di testa e depressione. Il salasso
fu "l'aspirina"
del giorno...
Tuttavia non ci fu mai evidenza che
questo facesse del bene e molte volte i pazienti
morivano!
Naturalmente si assumeva sempre che era la malattia
ad ucciderli, piuttosto che il trattamento. C'è
persino evidenza che un salasso fatto con eccesso di
zelo, possa aver causato la morte di George
Washington nel 1799. Tuttavia il salasso
rewsistette per 2.500 anni fino a che finalmente gli
scienziati del 19°secolo iniziarono ad interrogarsi
sul suo valore. Chi faceva statistiche mediche
iniziò a tracciare dei casi clinici e trovò che il
salasso non stava aiutano quasi per niente.
Allo stesso tempo scienziati come Louis Pasteur,
Joseph Lister e Robert Koch indicarono che i germi,
non gli umori, erano responsabili della malattia.
Finalmente poi la pratica morì, sebbene continuasse
in alcune parti rurali dell'America fino agli anni
20’.
Ci sono tuttavia delle condizioni in cui se un
soggetto ha un elevato livello di ferro, il salasso
può essere di aiuto.
Sorprendentemente un grande numero di individui è in
questa condizione e non ne è consapevole, causa
assunzione frequente di integratori alimentari a
base di ferro inorganico. Questi livelli elevati di
ferro possono aumentare lo stress ossidativo nel
corpo e contribuire a disturbi cardiaci e cancro,
quindi questo è uno scenario in cui il salasso può
essere molto utile.
Gli
inizi della teoria dei germi: Antoni van Leeuwenhoek
Questa teoria nacque negli anni 1670 quando il
ricercatore olandese Antoni van Leeuwenhoek costruì
un semplice microscopio e scoprì un intero mondo di
microrganismi, in aggiunta alle cellule dei globuli
rossi e degli spermatozoi. Tuttavia la sua scoperta
fu ignorata fino al 1830 quando altri scienziati
finalmente iniziarono a ritenere che il microscopio
fosse uno strumento legittimo. L'idea che piccoli
germi, troppo piccoli a vedersi, potessero causare
una malattia, fu difficile da digerire per le
persone. Persino Fracastoro, che scoprì che la peste
bubonica era contagiosa, venne ignorato
imperdonabilmente. La visione tradizionale è che
semplicemente quei primi microscopi non fossero
abbastanza sofisticati per essere affidabili, ma la
ricerca recente di David Wootton 3 mostra che
i microscopi di Leeuwenhoek avevano uno standard
alto. Costui attribuisce la mancata accettazione
della teoria dei germi, alla opposizione
professionale e non invece alle carenze del
microscopio e cita il medico e filosofo John Locke.
Locke professava che Dio aveva adattato i nostri
sensi ai nostri bisogni, implicando con ciò che se i
nostri nemici fossero realmente cosi piccoli,
avremmo avuto il potere di vederli. Wootton prosegue
dicendo che i medici non vedevano alcun bisogno di
riformare il loro paradigma medico, poichè credevano
che il loro modo tradizionale di fare, fosse assai
idoneo.
Joseph Lister e i progressi della teoria dei germi
Nel 1707, uno scienziato francese dimostrò che i
microrganismi non si sviluppavano in un miscuglio di
acqua e letame fatto bollire e poi sigillato. Nei
150 anni a seguire ci furono versioni ripetute di
questo esperimento e nel 1830 si stabilirono i
principi della chirurgia antisettica.
Secondo Wootton, sarebbe stato
ragionevole aspettarsi che la chirurgia antisettica
avesse potuto iniziare più di un secolo prima, sulla
base delle prove disponibili all'epoca!
Nel 1865, a Glasgow un chirurgo, Joseph Lister usò
per la prima volta in chirurgia un antisettico. I
risultati furono enormi: la percentuale di morte
dopo amputazione crollò dal 45 al 15 percento. Per
la prima volta, ci furono procedure chirurgiche
dalle quali i pazienti avevano una moderata
chance di recupero. Tuttavia, Lister ebbe a lottare
molto più che i microbi. Disse di stare applicando i
principi della “teoria della putrefazione dei
germi", che suggeriva che organismi viventi
invisibili causassero deperimento e che quegli
organismi erano semplicemente ovunque. Per secoli,
però, fu in voga la teoria rivale che diceva
che il deperimento era un processo chimico e che i
microbi erano un effetto secondario del processo di
deterioramento. Per poter evitare l'infezione, si
doveva avere una idea sulla provenienza dei germi.
Se questi semplicemente apparivano dal nulla, c'era
ben poco che si potesse fare. La teoria dei germi
fece qualche passo in più in avanti nel 1872 quando
la crescita di
penicillium glaucum
uccise dei batteri in una delle colture di Lister.
Nel 1884 egli trattò un paziente con il penicillium
e lo curò di una infezione ad una ferita. Tuttavia,
come spiega Wootton, Lister “mancò di energia o
di risorse per promuovere il penicillium, in parte
perchè stava ancora dibattendosi per fare accettare
la chirurgia antisettica”. E' difficile
immaginare il numero di persone che avrebbero potuto
beneficiare degli antibiotici se questi fossero
stati introdotti 50 o 60 anni prima del 1941.
Pensiamo solo alle infezioni e ferite nella 1a
Guerra Mondiale.
Il dr
Semmelweis
La resistenza alla teoria dei germi continuò. Nel
1846, un giovane medico austro-ungarico il dr Igaz
Semmelweis fece ricerche in una nota guardia
neonatale in cui quasi tutti le pazienti contraevano
una caso fatale di “febbre da parto”. Quel che notò
fu che le donne che entravano nella struttura dopo
aver dato alla luce i bambini, era molto improbabile
che si ammalassero. Quando, nello stesso ospedale,
un professore si tagliò un dito durante una autopsia
e morì di sintomi identici a quelli delle madri
sfortunate, Semmelweis ragionò sul fatto che gli
studenti che facevano le autopsie stessero in
qualche modo trasferendo la febbre alle donne nella
guardia neonatale. Semmelweis iniziò a far
disinfettare le mani ai suoi studenti prima di
far partorire e i casi di morte per febbre da parto
cessarono.
Naturalmente, nessuna buona azione finisce
impunita: Semmelweis fu etichettato “pazzo” dai suoi
colleghi per aver avuto l'audacia di suggerire
che dovessero lavarsi le mani tra i vari parti, così
lo licenziarono. Egli cercò di continuare la sua
ricerca ma subì l'ostracismo della comunità
medica. La sua salute mentale poi si deteriorò
portandolo alla morte in un manicomio.
Un evento finale che portò all'accettazione dei
germi, accadde nel 1860. Un medico di fama fu
inserito come relatore nel programma di una
conferenza per denunciare le idee di Semmelweis.
Prima che cominciasse il discorso, costui fu
interrotto da un uomo che proseguì dicendo al
pubblico di aver scoperto il batterio responsabile
della febbre da parto. Quell'uomo fu Louis Pasteur,
il resto è storia...
La mancanza di igiene alle mani continua ad
essere la ragione primaria del perché anche oggidì
vengono diffusi megamicrobi negli ospedali..."
Per la cronaca ... anche
Repubblica del 23 settembre 2008
cita:
ROMA
- Operazioni sbagliate, errori nella
somministrazione dei farmaci, diagnosi
mancate: in dieci anni in Italia le denunce dei
cittadini contro i medici e gli ospedali sono
aumentate del 66%. Secondo l'Ania,
l'associazione nazionale delle imprese
assicuratrici, si è passati da 17mila danni
segnalati nel 1996 a 28mila nel 2006. (...).
Ebbene i ricoverati che subiscono danni in
ospedale sono il 9,2%, di cui oltre la metà
senza conseguenze serie. I maggiori problemi si
registrano in sala operatoria, con quasi il 40%
delle segnalazioni di danni al paziente. Segue
la somministrazione di farmaci sbagliati
con il 15%. La classifica dei medici più spesso
coinvolti vede in testa i chirurghi generali,
con il 26% dei casi, e gli ortopedici, con il
22%.
References:
1 Lifton, R. J., 2000. The Nazi Doctors:
Medical Killing and the Psychology of Genocide.
Basic Books.
2 PollingReport.com section related to “Values”
http://www.pollingreport.com/values.htm
(Accessed
May 26, 2008)
3 Wootton, D., 2007. Bad Medicine:
Doctors Doing Harm Since Hippocrates. USA:
Oxford University Press.
4 Starr, D., “Blood basics: Early practices:
Bloodletting,”
http://www.pbs.org/wnet/redgold/basics/bloodletting
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