E’ risaputo che il
DIABETE è un disordine del metabolismo degli zuccheri causato
dall’assoluta e/o relativa assenza di insulina e da una più o meno marcata
insulino-resistenza: il risultato finale è un elevato tasso
glicemico (Iperglicemia).
Le sue conseguenze
più gravi sono rappresentate da alterazioni a carico dei vasi sanguigni:
aterosclerosi dei grossi vasi e microangiopatie a carico soprattutto dei
reni e degli occhi.
I fattori che
concorrono in tale manifestazione metabolica sono molteplici.
Per
il DIABETE Tipo I (Gran parte Autoimmune) i fattori di rischio sono:
-
Infezioni Virali che
colpiscono il feto
-
Fattori alimentari nell’età
neonatale come latte di mucca, nitrosammine, dieta proteica prima dei 4
mesi
Successivamente
-
Infezioni Virali in genere
-
Clima eccessivamente freddo
-
Crescita puberale troppo
rapida
-
Eventi stressanti in epoca
giovanile (fonte: F. Bottaccioli – Il Sistema Immunitario:
la bilancia della vita - Ed. Tecniche Nuove)
Inoltre sappiamo che il complesso metabolismo dei carboidrati si avvale di
meccanismi di regolazione in cui intervengono particolari ormoni: in primo
luogo insulina e glucagone, l’ormone somatotropo (GH) e l’adenocorticotropina
(ACTH), adrenalina e cortisolo, la tiroxina.
Quindi c’è una stretta relazione fra le ghiandole che producono suddetti
ormoni, rispettivamente pancreas, ipofisi, surreni, tiroide ed un
dismetabolismo del glicogeno-glucosio nel quale peraltro ha un ruolo
importante anche il fegato.
Tale alterazione metabolica quindi può avere una dipendenza
plurighiandolare e non solo pancreatica, in specialmodo nel DIABETE Tipo
II ed in quello Gravidico.
Nell’osservazione Iridologica va tenuto conto di questi fattori e vanno
rilevate attentamente sia le manifestazioni strettamente di tipo clinico
(Fattore di tolleranza al glucosio, cortisolo ed adrenalina da stress,
dieta iperglucidica, etc), sia i segni Iridologici relativi al metabolismo
ed alle ghiandole, per una corretta valutazione.
Lettura
energetica
Il pancreas è la ghiandola associata al
terzo centro energetico che sul piano delle relazioni ha a che fare con la
liberta di essere se stessi, il potere e controllo, la forza del proprio
io, la gestione della rabbia come energia per ristabilire confini violati.
Lo
zucchero, a sua volta, rappresenta con la sua dolcezza il piacere,
l’amore:
sul
piano fisico, è l’elemento nutritivo fondamentale per tutti i tessuti,
così come sul piano spirituale l’amore rappresenta il nutrimento
fondamentale per la psiche e l’anima.
Quindi abbiamo anche un interessamento delle relazioni affettive, le
quali coinvolgono il quarto centro energetico.
L’insulina è un ormone che simbolicamente rappresenta l’inserimento del
piacere e della gioia nella realtà concreta, nella vita di tutti i giorni
e nelle relazioni.
Il
soggetto con iperglicemia dispone di una grossa quantità di amore
(zucchero circolante) che non accetta, di cui non usufruisce per una
eccessiva necessità di sentirsi libero, svincolato, indipendente. Vive in
modo esasperato il concetto di libertà e non può essere se stesso
all’interno di una relazione.
Questo concetto è ancora più forte nel DIABETE Tipo I, spesso con
caratteristiche autoimmuni, per il coinvolgimento del Timo come ghiandola
principale del quarto centro energetico: evidente forte tensione affettiva
in età precoce che porta alla decisione di non “accettare” l’amore, in
quanto pericoloso per la sua libertà (inibizione insulinica attraverso l’autoaggressione
delle cellule beta del pancreas).
L’evoluzione in chetoacidosi (acetone) che conferisce il caratteristico
alito cattivo, conferma la necessità simbolica di tenere a distanza gli
altri per non vivere l’aspetto delle relazioni, a causa della paura di
perdere la propria libertà ed autonomia
(fonte: R. Panigatti – I sintomi parlano – Ed. TEA).
Abbiamo visto come fra i fattori di rischio siano presenti eventi
stressanti: quando nella memoria emozionale si inserisce un vissuto di
forte sofferenza può innescarsi un meccanismo di equazione Vivere =
Soffrire. Il pancreas è la ghiandola che più di tutte accumula la memoria
del Dis-Piacere (G.Calligaris – La fabbrica dei sentimenti sul corpo
dell’uomo – Acquarius, Palermo).
Secondo S. Rizzi:
“Quando si altera la funzione pancreatica, nella zona corrispondente
dell’Iride, vi sono rarefazioni di tessuto o accumuli di pigmento.”
“
Disturbi pancreatici si presentano esternamente al margine della corona
sotto forma di reticolo con concentrazioni di pigmento puntiforme….”
“…un altro segno di DIABETE è la corona ad archi…. anche le lacune molto
grosse non chiuse….” “ Isolotti di pigmento (color tabacco) nelle
sinuosità del margine della corona sono segni di alterazioni vascolari
causate dal pancreas”
(Iridologia:
il metodo diagnostico del futuro – Ed. Assiri)
*************
Detto ciò vorrei
presentarvi 2 casi di DIABETE Tipo I, insulinodipendenti, associati
a manifestazioni autoimmuni.
1° Caso:
Daniela 34 anni. Da 2 anni DIABETE Insulinodipendente
La malattia si presenta come conseguenza
di un intervento chirurgico ai denti incisivi superiori: “ Piangevo dal
dolore….” (Evento stressante). Gli incisivi erano incapsulati dall’età di
16 anni ma le verrà riscontrata la presenza di carie ossea nella
mandibola.
Clinicamente presenta fra l’altro al
momento nella visita, Noduli Tiroidei, Psoriasi già da molti anni,
Anticorpi antimucosa gastrica, Candidosi cronica, Colite. L’occhio Dx ha
subito intervento per astigmatismo ma ancora non vede correttamente.
Vorrebbe avere un figlio ma non resta in
stato interessante (sterilità)
Vita di relazione: Mamma depressa, la quale
tenta per 3 volte il suicidio. Daniela viene spesso abbandonata dalla
madre per questo disturbo.
Padre vissuto come incombente e
fastidioso alla presenza, nonostante questo la paziente dichiara: “non so
dire di no, mi manca la forza di reagire”.
A 17 anni la mamma l’abbandona per
l’ennesima volta per seguire il padre (durante la terapia il suo vissuto
è: “Non valgo niente”)
La stessa sensazione viene vissuta a 24
anni quando 2 mesi prima del matrimonio, avendo già predisposto ogni cosa,
il suo partner ci ripensa e si tira indietro: il padre di lei gli aveva
richiesto una forte somma di denaro in prestito.
Successivamente a quel periodo comunque
si sposano.
Le frasi salienti: “Sento fastidio
per le persone…”, “ Fastidio per quelli che si lamentano senza avere cose
gravi”, “ Mi sento oppressa”, “Vorrei avere il coraggio di dire di no…”,
“Sono molto concentrata sul mio problema….”
Osservazione Iridologica. Iride Dx :
pigmento puntiforme maggiormente visibile intorno alle ore 6 (secondo
J.ANDREWS queste “lentine” indicano alterazione immunitaria); Profonde
lacune in area pancreatica intorno alle ore 4. Margine della Corona
fortemente contratta intorno alle ore 11.
Iride Sx: Grossa Lacuna a becco
tendenzialmente aperta in area pancreatica intorno alle ore 8.
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2° Caso:
Andrea 30 anni. DIABETE Insulinodipendente dall’età di 14 anni.
Clinicamente presenta
fra l’altro al momento nella visita, Varicocele testicolo Sx, Forti dolori
frontali causati da una Sinusite, Disturbi Gastro-Colici, Stipsi, Alitosi.
Stanchezza cronica. Padre: Neuropatia. Madre: Diabete Tipo II
(Alimentare)
Vita di
relazione: Fino all’età di 8 anni vive con la
nonna, incontrando i genitori a volte la sera. Il padre vissuto come
invadente, il paziente dichiara “Ha sempre voluto sapere tutto della mia
vita” “Chiedo sempre di non interferire nella mia vita, e da quando ho il
diabete questo tipo di tensione è aumentato”. E’ facile intuire come un
bambino abbandonato (tema che ritroviamo anche nel 1° caso) abbia dovuto
organizzarsi da solo e successivamente non voglia intrusioni, come se
volesse dire “ora non mi servi più, cosa me ne faccio del tuo amore”.
Osservazione iridologica.
Iride Dx : Corona ad arco con bordo staccato in zona pancreatica intorno
alle ore 4. Accumulo di pigmento giallastro a ridosso del bordo della
corona intorno alle ore 11. In quest’area possiamo anche osservare come lo
spazio fra il bordo della corona e la pupilla sia ristretto rispetto al
resto.
Alterazione della
zona dell’ipotalamo intorno ore 12.
Iride Sx: Corona ad
arco con colorazione biancastra intorno ad ore 8 (area pancreas)
Alterazione della
zona dell’ipotalamo intorno ore 12.
RIFLESSIONI: In entrambi i casi, oltre i segni iridologici già
conosciuti, possiamo osservare l’alterazione della zona intorno alle ore
11 nell’iride di destra. Questa marcatura è l’indicazione iridologica del
sentimento di intrusione, incombenza ed invadenza vissuto dai soggetti. Ho
potuto osservare l’alterazione di quest’area in soggetti che pur non
presentando la manifestazione clinica del DIABETE, confermavano comunque
questo aspetto mentale rispetto alle relazioni.
In altri casi
osservati con alterazioni nell’area ad ore 11 iride Dx, oltre
l’atteggiamento mentale ho potuto accertare anche relazioni affettive con
persone Diabetiche (Genitori, Coniugi, ecc.)
In altri casi ancora
ho potuto accertare, in presenza di alterazioni in quest’area, tendenza ad
iperglicemia o anche Diabete tipo II. Posso per questo pensare di
attribuire l’alterazione di quest’area, in special modo il restringimento
della della corona, agli aspetti psico-fisici della resistenza
insulinica.
Nelle mappe di B.
Jensen, relative alle aree cerebrali troviamo, indicato in
quest’area -STIMOLO SESSUALE-.
Troviamo confermato
questo nelle successive mappe delle aree psichiche di H. Wolf.
Con queste nuove
osservazioni nei casi di DIABETE, credo che le indicazioni di questi due
grandi maestri di iridologia relative a quest’area, “Stimolo Sessuale”
vada inteso in senso più ampio, cioè “Fondersi in Unione Amorosa”. Il
significato di quest’area può essere: fecondare e/o lasciarsi fecondare
senza la paura di perdere la propria identità; la possibilità di dare e
ricevere amore senza sforzo, senza resistenza, senza la voglia di
“scappare” dall’abbraccio (soprattutto di un genitore nel caso di DIABETE
tipo I, presente in età giovanile). Questo concetto deve essere applicato
in ogni area della nostra vita dalle relazioni lavorative a quelle
familiari fino alle relazioni spirituali. Questi pazienti, se reattivi,
tenderanno a riformulare le vostre indicazioni terapeutiche: fanno spesso
di testa loro, sono autonomi nel senso che non accettano di essere
aiutati, per non essere in “debito affettivo”.
Quest’area
simboleggia il piacere o meno di entrare nella giostra della vita con
tutti i pro e contro che essa comporta, rappresenta il piacere di fare e
di vivere senza recriminazioni e senza sforzi eccessivi partecipando
attivamente ai processi vitali.
“Stimolo sessuale”
corrisponde all’aspetto simbolico della fecondazione e della paternità di
un progetto..., o al lasciarsi fecondare per essere parte di un progetto.
LORETO BIZZARRI E-Mail:
loretobizzarri@tele2.it Tel. 339-7911322
(N.d.r.
Sono sempre
di più coloro che per il proprio benessere preferiscono i metodi naturali.
L’Iridologia risulta essere la tecnica maggiormente
completa ed approfondita per conoscere i punti di forza e le zone di
minor resistenza nell’organismo e del metabolismo.
Infatti i nostri occhi conservano fedelmente l’informazione diretta circa
il livello di salute degli organi interni, dei sistemi biologici.
Molti sanno come sia sufficiente il semplice sguardo di un esperto per
avere un panorama vastissimo circa il proprio livello di salute).
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