Il melanoma (tumore della pelle) non è
l’unico danno provocato dalla sigaretta alla pelle. I fumatori accaniti
vanno incontro anche ad altri, gravi rischi cutanei. Sebbene una relazione
fra fumo e cute fosse stata ipotizzata fin dal 1856, la certezza che esso
sia causa dell’invecchiamento precoce del viso si deve a
Ippen e Ippen, i primi, nel 1965, a identificare le nefaste modificazioni
nel volto del 79% delle fumatrici abituali contro il 19% delle non
fumatrici ed a coniare il termine di "smoker’s face" (faccia da fumatore).
Nel 1969 lo studio del dottor Harry Daniell, in doppio cieco, dimostrò che
i fumatori, fra 40 e 49 anni, avevano la stessa intensità di rughe dei non
fumatori di vent’anni più vecchi. E, addirittura che, l’esposizione del
volto al sole creerebbe meno danni per l’invecchiamento della pelle di
quanti ne procuri il fumo. E la loro analisi è stata spietata: la faccia
da fumo, ovvero il tipico aspetto del fumatore, oltre a manifestare
solchi e rughe marcate,
disposte
in forma radiale soprattutto attorno alle labbra e agli angoli degli
occhi, presenta un aspetto scarno con forte prominenza del contorno osseo
e talvolta anche un lieve afflosciamento delle guance.
Fenske e Smith poi, hanno
citato nel loro articolo un’altra visibile trasformazione dovuta al fumo:
la decolorazione accentuata delle unghie delle dita che
sorreggono la sigaretta, tanto evidente che, se s’interrompe
immediatamente di fumare, si sviluppa una distinta linea di demarcazione
sulle unghie macchiate. Se assorbiti in via sistemica, i circa 4mila
componenti tossici del fumo possono comportare preoccupanti danni al
tessuto epidermico e modificazioni vascolari. Infine l’assorbimento del
fumo implica anche un’alterazione delle fibre elastiche
localizzate in parti della pelle più profonda, alterazione sicuramente più
netta rispetto a quella provocata dall’elastosi solare. Ennesimo male,
presente quasi esclusivamente nei fumatori, è quello che gli americani
chiamano Trench Mouth, una forma di gengivite necrotizzante
ulcerativa (ANUG) che include appunto ulcerazione, dolore,
sanguinamento e un cattivo odore nella bocca.
|