Bambini e Fiori di Bach 

Per contattare l'esperto floriterapeuta scrivi una e-mail a gimenez@libero.it risponde Liliana Gimenez Haas

 

 

Libro Consigliato

Sia i neonati sia i bambini rispondono molto bene alla terapia con i fiori di Bach.

Le malattie infantili sono legate quasi sempre alla situazione psichica del bambino, questi vive le emozioni in modo ancor più intenso e reagisce per esempio ai conflitti con i genitori, oppure con le sorelle e fratelli, con sentimenti forti come paura e collera. Il carattere si forma con il tempo e con l'ambiente, ma bisogna ricordare che ogni essere nasce già con un temperamento che gli è tipico e che manterrà nel corso degli anni. Può capitare che la cura debba coinvolgere contemporaneamente genitori e figli.

Se questi sintomi spirituali non ricevono la debita attenzione nell'età infantile, insieme con i sintomi fisici spesso legati ad essi, in età adulta possono scatenare sei disturbi psichici o gravi malattie fisiche. 

La scelta dei fiori viene fatta in base ai sintomi negativi acuti, cosa che per i bambini è più facile, in quanto gli stati d'animo negativi si evidenziano in modo più chiaro e quindi si riconoscono meglio. 

Come ulteriori ausili diagnostici nei bambini fino a 6 o 9 anni dà buoni risultati la "scelta spontanea", in cui il bambino afferra per istinto dalle "stock bottles" complete i flaconi di fiori di cui ha bisogno. La spiegazione del fenomeno consiste probabilmente nella capacità sensitiva naturale, che a quell'età è ancora notevolmente diffusa. L'esperienza dimostra però che con i bambini più grandi questo metodo risulta meno affidabile.

I bambini fanno anche capire chiaramente quando una combinazione è necessaria, così come quando non serve più. L'esperienza dimostra che reagiscono ai concentrati floreali in modo rapido e duraturo.

Le dosi in genere sono le stesse usate per gli adulti; è possibile anche la preparazione senza alcol. La somministrazione è di minore durata. Per maggiori informazioni contatta l'esperto scrivendo a gimenez@libero.it risponde Liliana Gimenez Haas. Vi ricordiamo inoltre che è possibile accedere al servizio telefonico Florinet.

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Se il bambino viene criticato
 impara a condannare

Se vive nell'ostilità
impara la violenza

Se vive vergognandosi
impara a sentirsi colpevole

Se viene trattato con tolleranza
impara ad essere paziente

Se vive nell'approvazione
impara ad apprezzare

Se vive con sicurezza
impara ad avere fiducia

Se vive volendosi bene
impara a trovare amore e amicizia nel mondo.

preparazione del cocktail floreale

Cari genitori,

come prima cosa dovete sapere che il vostro bambino non gradirà il cocktail floreale preparato col brandy e magari nemmeno con l'aceto di mele (anche se certi biotipo gradiscono il sapore agro). le alternative come sostanza conservante, sono lo sciroppo d'acero, la soluzione glicerica, acqua e miele, acqua e sale integrale -l'acqua... sarà sempre quella imbottigliata in vetro e composta di oligoelementi: la Fiuggi per esempio va benissimo).

il preparato dovrà essere fatto in una boccetta ambrata con contagocce, di 30 ml. e se non lo confezionate voi personalmente, dovrete avvertire il farmaceutico del fatto che il cocktail andrà presso da un bambino, e quindi il liquido conservante normalmente non può essere fatto di alcol.

se da noi vi viene prescritto il Rescue Remedy (stiamo sempre parlando della confezione diluita, quella più attiva a livello profondo, che agisce più lentamente ma sulle condizioni croniche, quella che produce crisi di coscienza -anche se nei bambini a volte passa inosservata - e/o peggioramento di alcuni sintomi, magari anche i "molto gettonati" mal di testa e sonnolenza, per un minimo di 3 ore a un massimo di 3 giorni... non interrompiate assolutamente il trattamento, ciò significa che i fiori hanno iniziato ad agire), sappiate che di esso si dovranno mettere 6 gocce nella boccetta già bella pronta con dentro il liquido conservante che avrete scelto. di ogni altra essenza, nella boccetta si metteranno 3 gocce per oguna.

la posologia normalmente e' di 3 gocce 3 volte al giorno (e questa dose serve per i bambini fino ai 12 anni di eta'), messe anche dentro il caffelatte, il succo di frutta, l'acqua, ecc. l'importante e' che le bevano, o prendano, tutte. ma vedrete in molti casi come lo stesso bambino reclama per i suoi "fiorellini", e qua dipende da voi il presentarglieli in forma di fiaba, mettendo lui come protagonista di una serie di situazioni magari eroiche e tranquille, per esempio.

i fiori sono innocui e non hanno bisogno di antidoti, come succede con l'omeopatia, che dev'essere pressa lontano da pasti, dentifrici, e alcune sostanze come camomilla, limone, aglio e cipolla crudi, menta, caffè, tè, canfora odorata, ecc.

e se gliele date direttamente in bocca fate attenzione a non toccare il contagocce con la saliva, nemmeno sfiorare dalle mucose, dalle mani. se ciò dovesse succedere, prima di reintrodurre la pipetta nella bottiglietta, lavatela sotto l'acqua del rubinetto.

dopo 15 giorni scriveteci ancora per il primo controllo. nei bambini i risultati sono più veloci che negli adulti.

non vi sentiate "colpevoli" come genitori, perché nessuno nasce "sapendo"... s'impara vivendo. magari ai futuri e felici genitori dessero un manuale dedicato, non appena ovulo e spermatozoo facessero "amicizia".

se potessimo rimanere in questo stato di purezza, non avremmo bisogno di fiori di bach, se non per qualche disturbo fisico dovuto piuttosto a un traumatismo del momento. nasciamo virtuosi, ma poi la societa', le circostanze, il contesto sociale, famigliare, lavorativo, affettivo, vanno a squilibrare le nostre virtù originarie.

secondo il nostro Maestro Edward Bach, tutti nasciamo virtuosi, ma poi la societa', le circostanze, il contesto sociale, famigliare, lavorativo, affettivo, vanno a squilibrare le nostre virtù originarie. se potessimo rimanere nello stato di purezza che ci dona la nascita, non avremmo bisogno di fiori di bach, se non per qualche disturbo fisico dovuto piuttosto a un traumatismo del momento. , tutti nasciamo virtuosi, ma poi la società, le circostanze, il contesto sociale, famigliare, lavorativo, affettivo, economico, politico, ecc., poi andranno a squilibrare le nostre virtù.

se alla mia epoca si fossero usati i fiori di bach, non mi sarei ritrovata a dover fare tante sedute di psicoterapia e psicoanalisi, né a soffrire di tante malattie fisiche e psicosomatiche (che nonostante ho accettato volentieri per capire meglio i miei pazienti): i fiori di bach sono 38 piccoli psicologi. quindi mi auguro che non perdiate l'opportunità di armonizzare i vostri figli per permettere loro di crescere sani e sereni, e quindi, di non ammalarsi, anche alla faccia della Genetica e le sue predisposizioni.

e se volete collaborare col servizio di volontariato potete entrare nel sito www.floriterapia.com e cliccare quanto possiate e vogliate sulle pubblicità che appaiono in ognuna delle sue pagine, o fare un'offerta libera a vostro criterio alle coordinate che troverete alla pagina www.floriterapia.com/manuali_bach.htm ma anche come apprenderete dalla citata pagina, acquistare i nostri manuali significa aiutarci a essere capaci di dedicare più tempo alla salute dei vostri beniamini, nonché imparare a "fare da soli".

LILIANA GIMENEZ HAAS
Naturopata e Floriterapeuta italo-argentina. Facilitatore di Tecniche Psycho-Omeopatiche Wellness. Docente Didattico Certificato di Terzo Livello dell'Instituto Argentino de Flores de Bach. Membro del International Register of Practitioners Bach Foundation’s (N.R. 836/AR), e dell’Instituto Homeopatico Hahnemanniano Internacional (N.R.1228/AR). Counselor Omeopatico. Fisioterapeuta (M.P. 4386). Creatrice del gruppo facebook più numeroso d'Italia nel suo target: www.facebook.com/groups/fioridibachenaturopatia
 

 

APPLICAZIONI PIU' FREQUENTI:
(pochi rimedi e pochi giorni)

AGRIMONY: Allegria, loquacità, ma nel profondo sofferenza e tristezza, isolamento. Bugiardo, nasconde i conflitti interni. Nervosismo. Dentizione dolente che fa soffrire. Pianto facile, ma anche facile consolazione. Enuresi notturna.

ASPEN: Apprensività, timidezza. Paura del buio, dell’uomo nero, dei fantasmi, della magia, della solitudine. Bisogno di addormentarsi con la luce accesa e la porta aperta. Insonnia, incubi, enuresi notturna. Pelle d’oca. Favorisce sonno tranquillo senza brutti sogni.

BEECH: Litigiosità e prepotenza con in compagni, ma codardamente, incolpare sempre gli altri e persistere nel criticarli con petulanza. Ira sproporzionata alla causa, alternanza di musoneria e scontentezza.

CENTAURY: Grande arrendevolezza. Docilità, troppa ubbidienza. Complesso di inferiorità o di sudditanza rispetto ai compagni di classe. Ipersensibilità vanitosa agli elogi, ricercati con l’ubbidienza. Taciturni, non creano problemi ai genitori. Stanno quieti per abulia o per riuscire simpatici ai grandi.

CERATO: Ritardo dello sviluppo psicofisico o mentale. Incertezza motoria e decisionale. Difficoltà di apprendimento, continua correzione di quanto già fatto, che risulta errato. Agitazione motoria dipendente da incapacità di superare da soli le difficoltà scolastica.

CHERRY PLUM: Ira, fobie, manie, imprevedibilità delle reazioni caratteriali. Battere la testa contro il muro, gettarsi in terra con attacchi di ira incontrollati. Piangere, emettere grida isteriche, sputare. Ipercontrollo, balbuzie, enuresi notturna, blocco motorio, diarrea. Rifiutarsi di andare a scuola in seguito a un rimprovero di un insegnante.

CHESTNUT BUD: Collezionare insuccessi scolastici per incapacità di apprendimento. Distratti dal gioco, indifferenza, incapacità di osservazione, sbadataggine. Parlare invece di ascoltare, distrarsi.  Dimenticare sempre le stesse cose. Fingere di stare attenti, ma non essere interessati all’insegnamento. Disorientati a livello emotivo e/o mentale. Nati prematuri, con ritardo nello sviluppo mentale o psicofisico. Autismo (mancanza di reattività nei confronti di altre persone). Difficoltà nell’apprendimento, anche in casi di handicap mentale

CHICORY: Stizza che si calma solo con l’allattamento e il cullarli. Pianti e grida quando lasciato solo. Esige attenzioni continue, cui segue uno stato di calma. Usa la malattia come mezzo di ricatto per comandare a modo proprio. Non accogliere nei giochi la compagnia di altri bambini.

CLEMATIS: Neonati che dormono a lungo o che sembrano assenti quando guardano gli adulti. Distratti, svagati, incauti, maldestri, soggetti a incidenti e infortuni frequenti, ma senza lagnarsene. Incapaci di mantenere un apprendimento costante.

CRAB APPLE: Senso di colpa, vergogna, anche senza sapere perché. Paura delle ferite, del sangue e di tutto ciò che è cruento. Timore che il cibo sia impuro o l’acqua contaminata. Diffidenza, schizzinosità, eccessiva igiene.

ELM: Desiderio di fuggire la realtà. Sentirsi oppressi da responsabilità. Scoraggiarsi facilmente in seguito a errori scolastici. Parassitosi intestinale.

GENTIAN: Ansia, oppressione da responsabilità più grandi di loro. Scoraggiamento nello studio e per piccoli insuccessi.

GORSE: Tristezza e pessimismo conseguenti a handicap. Ipersensibilità, disperazione per una bocciatura o un rimprovero severo.

HEATHER: Capricci, curiosità eccessiva, invadenza. Complessi, timore della solitudine. Bisogno di compagnia, commiserazione e aiuto. Vivacità eccessiva, egoismo, distrazione, inconcludenza, deficit dell’attenzione a causa dell’esibizionismo logorroico e accentratore. Spesso viziato, egocentrico, ricatta, capriccioso, insopportabile, eccessivo desiderio di cibo e dolci.

HOLLY: Collera, gelosia, invidia, sospetto, vendetta, permalosità, apprensione che esplodono con violenza. Cattivo umore, cocciutaggine. Invidia di quanto viene dato al fratellino neonato. Rabbia, rancore, rivalità a casa e a scuola. Gelosia quando i genitori si baciano. Enuresi notturna.

HONEYSUCKLE: Aggrapparsi alla madre per essere considerati ancora piccini. Piangere per non volere alzarsi dal letto e andare a scuola. Nostalgia della propria casa. Non rassegnarsi di fronte alle separazioni. Non vuole crescere. Svezzamento.

HORNBEAM: Insufficiente interesse e curiosità. Mancanza di voglia di andare a scuola e di studiare. Proteste. Genitori incapaci di programmare le attività.

IMPATIENS: Spazientirsi quando gli adulti perdono tempo. Non riescono a stare fermi in attesa di qualcuno. Petulanza e piagnucolio durante visite, compere, attese. Disturbi del linguaggio, ipercinesi vocale o balbuzie. Iperattività con deficit dell’attenzione. Intelligente e estroverso, ma troppo agitato, non riesce a star seduto cinque minuti, vivace, iperattivo, ‘piccola peste’, indipendente e ostinato, attacchi di rabbia, giochi violenti, frenetici.

LARCH: Timidezza, nascondersi quando arrivano degli estranei in casa. Ciclotimia. Linguaggio esitante, impastato, monosillabico, balbuziente.. Facile scoraggiamento in conseguenza di qualche errore. Aggrapparsi agli altri per sfiducia nelle proprie capacità.

MIMULUS: Neonati che hanno paura di tutto e piangono senza ragione al risveglio. Aggrapparsi alle gonne della madre per paura eccessiva. Scappare, piangere o gridare senza evidente ragione.

MUSTARD: laconicità abituale per protesta o depressione. Improvviso ritirarsi in un angolo e scoppiare in un pianto. Provare dolore ma tacere per riservatezza o pudore. Sentirsi privi dell’affetto dei genitori, e/o essere privi di amici. Depressione prima di un cambiamento evolutivo. Inquietudine, agitazione, dolori vaghi, persistenti o a crisi senza causa apparente.

OAK: Timidezza, disadattamento, facile scoraggiamento, scontentezza generale. Non si da pace se non riesce a fare tutti i compiti. Aggressività verso i compagni che riescono meglio a scuola. Debilitazione per applicazione eccessiva allo studio. Disperazione per gli insuccessi scolastici.

OLIVE: Neonati prematuri con sofferenza neonatale. Esaurimento e debilitazione dopo una lunga malattia. Difficoltà di apprendimento da stanchezza mentale. Si lamenta di essere infelice e stanco. Dopo influenza o malattia, abbrevia periodo di convalescenza e favorisce il ritorno dell’energia e appetito.

PINE: Autoaccusarsi per colpe commesse o presunte. Vivere con la paura di essere puniti dai genitori e dai maestri. Persistono nel compiere atti di costrizione. Scontentezza di sé e profonda sofferenza, conflitti affettivi, dolori segreti.

RED CHESTNUT: Lattanti in fase di svezzamento. Iperprotettività verso i fratelli minori. Sofferenza se non si è ubbiditi dai fratelli. Scoraggiamenti conseguente a insuccessi dei compagni.

ROCK ROSE: Sonno irrequieto ed eccessivamente leggero, persistenza di timori vaghi e infondati. Panico, terrore, paura ansiosa. Svegliarsi da un incubo piangendo e gridando. Urlare e aggrapparsi a qualcuno in situazioni di incidente o altro. Rassegnazione a ogni situazione, sudando per il terrore.

ROCK WATER: Dogmatismo, con tendenza a parlare come un libro stampato. Presunzione, saccenteria, pignoleria. Voler dominare i compagni.

SCLERANTHUS: Indecisione su come impiegare il tempo nei giochi. Incertezza su cosa mangiare o comprare. Passare da un argomento all’altro, senza legame logico. Difficoltà nell’eseguire i compiti. Irrequietezza, instabilità psicomotoria, incoordinazione gestuale. Scatti e gesti nervosi, improvvisi, inconsapevoli.

STAR OF BETHLEHEM: Neonati che hanno subito un trauma alla nascita (forcipite, ecc). Ambizioni frustrate dopo un insuccesso. Disperazione dopo la morte di una persona cara. Ritardo o regresso dopo traumi emotivi causati da shock familiare. Enuresi notturna per regressione dopo un trauma anche remoto.

SWEET CHESTNUT: Timidezza, apprensività. Urlare improvvisamente nel buio. Parlare spesso della morte. Vergogna, appartarsi in un angolo per tristezza. Scoraggiamento o disperazione se si sentono abbandonati da qualcuno.

VERVAIN: Iperattività, non riuscire a stare fermi. Pestare i piedi se contrariati. Difficoltà a prendere sonno per l’eccitazione. Ingordi, ghiottoni e bulimici per vivacità. Entusiasti, rivoluzionari.

VINE: Prepotenza, rissosità, che portano a picchiare i compagni. Cercare compagnia per potere imporsi e comandare. Superbia, altezzosità, imitare gli adulti.

WALNUT: Disturbi da dentizione, da inizio della scuola, da nascita di un fratellino. Disturbi della crescita. Difficoltà ad adattarsi a mutamenti familiari, scolastici, di ambiente, di città.

WATER VIOLET: Orgoglio che spinge a non giocare e a non mescolarsi con gli altri. Presunzione, saccenteria, repulsione per gli altri, mascherata da discreto autocontrollo. Difficoltà su come comportarsi in compagnia. Esigenza di muoversi fuori dai limiti.

WHITE CHESTNUT: Distrazione, ritardo scolastico a causa di pensieri spiacevoli. Apprensività con ipersensibilità alla luce forte, ai rumori, ai rimproveri. Volere addormentarsi con la luce accesa e la porta aperta. Insonnia ed enuresi notturna.

WILD OAT: Capacità decisionale ridotta, a causa di genitori molto possessivi. Incertezza, indecisione, ambizioni inconcludenti. Scusarsi continuamente per quello che si è fatto. Non sapere dire cosa si vuol fare da grandi. Dubbio in ogni circostanza, su ciò che si deve o non si deve fare.

WILD ROSE: Neonati che dormono a lungo o si muovono poco quando sono svegli. Carenze affettive passate o presenti. Trascuratezza, spericolatezza, goffaggine, al punto da farsi male durante il gioco. Svogliatezza, incapacità di apprendimento costante. Tendenza a lamentarsi.

WILLOW: Tendenza all’autocommiserazione, con collera repressa. Odio e rabbia inespressi. Rancore, risentimento, invidia, malattia simulata. Irriverenza verso gli altri, a loro volta incolpati ingiustamente. Sentirsi vittima delle circostanze e degli altri.

Rescue Remedy: in caso di incidente improvviso o traumatismo, se cade e scoppia in lacrime, se spaventato.

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