L'essere umano è un "pansessuale" (da pan (greco) = tutto),
un essere
sessuale completo. Tutti possediamo varie possibilità sessuali, dalla
sessuologia troppo strettamente classificate come etero-, omo-,
bi-sessualità, autoerotismo, feticismo, sado-masochismo, e molte altre
forme d'uso sessuale. Forme che possono esplodere da un momento
all'altro in
ogni essere umano. Il bambino nasce polimorfo-perverso, cioè gioca con
la
madre, tocca se stesso e tutto quello che gli capita, si masturba, poi
diventa
feticista godendo delle proprie feci, più avanti giocherà a medico e
infermiera per fare curiose esplorazioni, tutte manifestazioni
perfettamente naturali.
Nel periodo della pubertà (crescita sessuale) si manifesta un'ambiguità
accentuata, anch'essa assolutamente naturale ed innegabile.
Più tardi ancora la sessualità diventa di solito più definita, ma la
gamma
di tutte queste opzioni rimane. Queste opzioni, a secondo del tipo di
società o tribù nel quale si vive, vengono parzialmente represse o
tabuizzate.
Nel Borneo vive una tribù nella quale le donne con i bambini vivono
insieme in un grosso caseggiato e dove gli uomini dimorano in un altro
edificio.
In Kenya vive tuttora una tribù nomade di gente orgogliosa e molto
longeva
nella quale vige l'usanza dell'accoppiamento con giuramento di sangue,
tra
maschi dodicenni. Le coppie vagheranno per tutta la vita fedelmente
insieme per questo vasto paese, tornando due o tre volte all'anno in
seno alla loro tribù sugli altipiani, per intrattenersi con le donne ed
assicurare così
la procreazione.
Gli esempi sono tantissimi, ma questo è materia degli antropologi.
Importante è non reprimere niente della nostra pansessualità e viverla
bene e con buon senso. La repressione o rimozione dà luogo a
frustrazioni che
possono a loro volta creare comportamenti asociali e violenti. Il buon
senso sta nel saggio detto: Non fare agli altri ciò che non vuoi sia
fatto a te
stesso.
Definizione della PANSESSUALITA':
Per PANSESSUALITA' si devono intendere tutte le sessualità della
persona
(gay, lesbica, bisessuale, transessuale, transgender, eterosessuale),
siano esse tutte in ugual misura esistenti o alcune di esse
permanentemente o
occasionalmente prevalenti nella persona.
L'OMOSESSUALITA' (e la transessualità) NEGLI
ANIMALI
Gli animali, al contrario della maggior parte degli uomini, trattano
il sesso come un fenomeno naturale, uguale a tutte le altre attività
fisiche fondamentali nella vita di tutti i giorni e ... non si vergognano mai.
Gli animali ne combinano di tutti i colori, come anche gli uomini, ma
noi esseri umani dobbiamo tener conto di una morale che ci dice di
non nuocere ai nostri simili. Gli atti sessuali nocivi sono quelli
attuati contro la volontà dei o delle partner, per esempio lo stupro
e la pedofilia. Altamente nociva può essere anche l'automutilazione,
fenomeno fortunatamente assai raro.
Un animaletto che conosciamo tutti, miracolo della natura, è il
lombrico. Esso è un ermafrodita completo e possiede i genitali maschili e femminili.
Quando due vermi fanno l'amore si fecondano a vicenda
eiaculando con i
rispettivi organi maschili in una speciale tasca per lo sperma dentro
il corpo dell'altro.
Una completezza sessuale da invidiare!
Un altro vermetto ermafrodita è un parassita della carpa che dimora
sulle branchie di alcune specie di questo pesce. Quando due di queste
creaturine si incontrano si attaccano per sempre (ecco l'amore
eterno!) attraverso i loro organi sessuali. Rimangono così fedeli per
la vita. Il pene dell'uno resta attaccato nella vagina dell'altro e
viceversa. Un godimento immenso, duraturo e soprattutto doppiamente
reciproco.
Anche in molti pesci si possono ammirare tendenze pansessuali. I
comunissimi guppy maschi negli acquari tropicali si dilettano anche
con gli altri maschi in gioiosi giochi di sfregamento e pungolamento
e lo fanno anche con le piante con i sassi e tutto quello che gli
capita a tiro di c.... .
Lo xyphophorus, quando invecchia addirittura cambia sesso ed è un po'
come quando alle donne anziane comincia a crescere la barba.
Il delfino è proprio libertino al 100% e alla minima provocazione
parteciperà ad orge sfrenate senza distinzione di sesso o di età. Le
loro copulazioni frequenti non sono mosse da alcun desiderio di
riproduzione e in questo sono simili a noi esseri umani. Anche loro
si masturbano, mettendo il pene in posizione adatta per ricevere il
passaggio dell'acqua che entra e glissa intorno.
L'axolot, una salamandra messicana cambia sesso quando la si mette
per un periodo in acqua distillata.
Magari potessero essere così indolori anche le operazioni di sesso
sugli umani.
Certo è che questi animali non vengono redarguiti mai da preti o deità
inventate per peccati inesistenti, tipico e triste fenomeno di noi
uomini (Ahi! tipico maschilismo linguistico) e donne. La gioia del
sesso è per loro perfettamente naturale.
Le femmine dei cimici non possiedono una vagina, ma questo non è un
ostacolo e i maschi le penetrano semplicemente l'addome. La ferita
sessuale poi si richiude velocemente e lascia una cicatrice. Esiste
una specie di cimici in cui i maschi si perforano a vicenda e
copulano, nutrendosi così dello sperma
dell'altro. Lo sperma è ricco di sostanze vitaminiche, come tutti
sappiamo.
Alcune specie di lumache sono capaci di fecondarsi da soli, cioè
introducono il proprio pene nella propria vagina. Non è forse
invidiabile?
Anche le lumache romane ( le abbiamo mangiate tante volte) si
penetrano a vicenda, perforandosi la pelle in un amplesso sadomaso.
Un'altra lumaca di montagna si allinea con i suoi simili
nell'accoppiamento comportandosi nello stesso tempo da maschio e da
femmina. Soltanto il primo della fila non si comporta da maschio non
avendo nessuno davanti e ... naturalmente l'ultimo non fa da femmina,
rimanendo probabilmente un pochino frustrato. Eh, non si può avere
sempre tutto dalla vita.
Le rane, spesso odiate per la loro assordante musica amorosa, da
giovani sono generalmente ermafroditiche, ma la maggior parte di esse
si sviluppa poi come maschio. Anche alcune specie di rospi possiedono
caratteristiche dei due sessi.
Se un maschio dovesse venir castrato (incidenti che purtroppo possono
capitare), si svilupperebbe una vagina e potrebbe affrontare la
riproduzione senza traumi psichici.
Esiste una specie di vespe che depongono uova già fecondate e che
fanno nascere solo femmine fertili. Non hanno bisogno di maschi.
Ideale per le donne che desiderano mettere al mondo figli senza
toccare un maschio. Eh, la natura insegna tante cose.
Chi non ha o ha conosciuto i nostri più tipici animali domestici, il
gatto e il cane, campioni di immoralità secondo alcuni schemi imposti
da religioni, giudici e anche medici, psicologi e psichiatri non
ancora in linea con un mondo più libero e meno prevenuto. Ho visto in
campagna un gattone che cercava di violentare gattini di appena un
mese. I gattini in preda al maschio cattivo strillavano e naturalmente li ho liberati al più presto dalla presa dello
stupratore, che mi ha anche graffiato. I cani sono veri sporcaccioni
( ma così li ha creati Dio) e quando si incontrano spesso esibiscono
rapporti di cunnilingus, fellatio, 69, esibizionismo, voyeurismo,
analinctus, sodomia, omosessualità, stupro, urolagnia e persino
sadomasochismo, dopodiché se ne vanno scodinzolando come se niente
fosse successo e ... senza alcun senso di colpa.
Questi fenomeni possono manifestarsi in molti animali.
Abitudini di omosessualità si possono moltiplicare quando gli animali
vengono tenuti in cattività, come può succedere anche per l'uomo
quando si trova in carcere o isolato dalle donne (esercito, palestra,
ecc.).
Un pesce, il gastrosteide a dieci spine, quando vengono segregati i
maschi in una vasca, alcuni si comportano da femmine e prendono anche
il tipico colore grigio screziato delle femmine ( sembra che si
travestano) e così succede anche alle femmine delle quali alcune
assumeranno il ruolo femminile. Eh, in mancanza d'altro bisognerà pur
divertirsi e chissà si divertiranno pure di più.
Un uccello (intendo qui un volatile) ci può lasciare di stucco ed è il
piccione, che sessualmente è tra le specie più liberate. Spesso la
femmina monta il maschio, che si accovaccia e preme la sua cloaca
contro quella della femmina. I genitali del maschio e della femmina
si assomigliano, chiamati tutt'e due e propriamente cloache. Tra i
piccioni l'omosessualità è molto comune e praticano anche le
"Unioni
di Fatto". Malgrado i politici così recalcitranti ai diritti
uguali
per tutti i nostri cari animali ci insegnano che non c'è niente di
nuovo sotto il sole.
I corvi non gracchieranno mai: "Il triangolo no!", perché se
ne
intendono e praticano l'omosessualità con una grande tenerezza e
affetto. Due femmine possono benissimo formare una coppia e costruire
ll loro nido d'amore dove avrà luogo la deposizione di uova sterili dopo una monta vera e propria. Quando poi arriva un maschio e coprirà
prima una delle due e poi anche l'altra, vivranno tutt'e tre
felicemente e fedelmente insieme. Non mi pare che abbiano fatto
qualcosa di male.
L'oca è un essere sentimentalissimo sia nelle sue relazioni etero-,
sia in quelle omo-sessuali. Le oche costituiscono, in genere,
fedelissime coppiette e se uno dei due muore languono e soffriranno
di una profonda depressione. Non bisogna mai dire che gli animali non
hanno sentimenti o cuore.
Non parliamo poi delle scimmie, che ne combinano tante e spesso anche
esibizionisticamente davanti a un folto pubblico di bambini e
bambine, che le osservano con strilli di divertimento. Chissà perché
le maestre e i maestri portano sempre le scolaresche allo zoo, forse
dovrebbe essere proibito! Meno male che almeno questo viene
tollerato. E non è vietato, perché noi animali umani ci sentiamo
molto superiori agli altri animali e pertanto tolleriamo la
loro libera sessualità. Forse gli animali potrebbero insegnarci tante
cose.
Peter Boom.
|