Prefazione

L’amore non ha confini perché qualcuno riesce ad oltrepassare le frontiere. Non è una frase ripresa dai cioccolatini, ma la mia convinzione. La storia che racconto lo dimostra. Gli uomini sono per natura portati a costruire muraglie poderose, grandi barriere alla comunicazione, alla pace, alla gioia, ma c’è sempre qualcuno che riesce a demolirne qualcuna, a travalicare persino il limite del peccato presunto.
Il Volo della Sirena è una storia vera, di profonda umanità, con la differenza che la protagonista, Diana Casas, cambia sesso nel corso della vita. In verità afferma il suo sesso mentale, una vittoria di libertà in una società che relega i diversi in fondo, all’obbligo della clandestinità, alla prigione del moralismo più infamante.
Sarebbe stato facile ricorrere alla morbosità, ma ho preferito insistere sugli aspetti umani e sentimentali della vicenda. C’è un messaggio positivo e desidero esprimerlo nel modo più semplice, narrando le cose così come stanno, ma con il desiderio di chi aspira alla solidarietà verso chi ha subito e subisce discriminazione.
Nel raccontare, ho preferito usare un linguaggio non completamente nuovo ma inusuale nella forma, quasi a volere creare un’interfaccia di confidenza accentuata tra il lettore e la protagonista della storia.

Liliana Gimenez