Angelo Profano

Connubio impuro di forza e di dolcezza,
vestale dell’arcano, prigione del piacere,
fauno e sirena, ninfa temeraria,
sfinge, statua greca, imperatrice.
 
Aliena dagli incerti confini,
sintesi di ogni armonia, angelo profano,
miraggio inquieto, illusionismo,
enigmatica devianza, fantascienza.
 
Lucciola santa, terzo sesso,
nuova Maddalena, mito pagano
forza segreta di lotta fra gli opposti
estasi della perversità, idolo mondano.
 
Oggi rispecchi il disordine dei tempi,
la metamorfosi del peccato più originale,
gli scandalosi istinti notturni riscoperti,
la primigenia unità ricongiunta,
l’eterno dualismo naturale.
 
Nel tuo cielo e nel tuo inferno mozzafiato,
si riflettono le pulsioni più indicibili,
esperta domatrice degli incontri febbrili,
nel fermento oscuro del sangue innocente
il pensiero più scuro fai divenire chiaro,
e la notte giorno al bagliore dei fari.
 
Mistura di energia e di garbo che scappa,
musa argentea e maestosa,
sosti circonfusa di misteri profondi,
ultima, folle, divina creatura delle ombre.

Liliana Gimenez

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