Spunti e riflessioni neurologiche sull’iridologia

di Milena Auretta Rosso

 

 

L’Iridologia è lo studio della parte colorata dell’iride. Nell’iride vengono individuati tutti gli organi ed alcuni centri cerebrali attraverso l’aiuto di alcune mappe. Tra queste, la più valida è senza alcun dubbio quella del dr. Jensen, uno degli iridologhi più rinomati non solo negli Stati Uniti, ma in tutto il mondo. Nella mappa di Jensen, vengono non solo riportate le aree di proiezioni iridologiche dei vari organi, ma anche i loro limiti.

 

Questo particolare permette di inserire l’Iridologia all’interno di una visita medica, in quanto la individuazione dell’area di proiezione iridologica dei vari organi, è estremamente precisa.

L’Iridologia è, quindi, il “vedere” l’iride, e permette una diagnosi senza la raccolta anamnestica, cioè dei dati da parte del paziente.

La mia specializzazione in Neurochirurgia mi porta accanto ad un pubblico neurologico.

In caso di pazienti psicotici è di enorme sollievo il non dovere "confessare" i loro problemi.

In una mente appesantita, la rivelazione di alcuni particolari della propria psiche, può essere non solo faticoso, ma a volte impossibile.

Esempio: un mio paziente soffriva di attacchi di panico, di tale intensità da dover sospendere il suo lavoro tanto amato. Fu preso in cura inutilmente da neurologi per circa dieci anni. La visita iridologica cui lo sottoposi, evidenziò disturbi sessuali. Disturbi alla sfera sessuale, come Sigmond Freud (il padre della psicanalisi) insegna, possono portare a quadri psicotici. La scoperta che io feci durante la visita iridologica fu possibile in quanto vi è un centro dell’impulso sessuale nella mappa secondo Jensen. Una lesione di tale centro depone per problemi sessuali.

Quindi, disturbi alla sfera sessuale, alle volte molto pesanti da confessare, vengono visti durante la visita senza sottoporre il paziente al disagio della raccolta dei dati. 

 

(mappa Jensen)

 

La visita iridologica, che è un chek-up di tutti gli organi, rende il medico iridologo una figura molto vicina a quella del medico di famiglia, cui si va al primo disturbo. La diagnosi, secondo la scuola di Jensen, è anche pre-sintomatica e pre-funzionale.

Questa foto ci può fare apprezzare meglio il valore dell’Iridologia nella cura della salute. Qui notiamo una deformazione del margine pupillare, che dovrebbe essere perfettamente rotondo, nell’area dei bronchioli, che sono l’ultima diramazione dei bronchi. I bronchi nascono, uno da una parte, e uno dall’altra parte della trachea, che si trova nella parte centrale. Il bronco è quindi sinistro o destro, e prima di arrivare al polmone corrispondente si divide in bronchioli. Nel caso di questo paziente, il problema bronchiolare non veniva risolto dalla terapia allopatica, cioè quella chimica.

La foto iridea fa vedere il perché. In tutta l’area iridea voi potete vedere delle formazioni bianche, che l'attraversano tutta. Vista la loro estensione, non denunciano più dei fenomeni patologici a carico dei vari organi, ma tutta una costituzione che è stata infirmata. Quindi, qualsiasi terapia risultava inefficiente, in quanto ogni organo era infirmato da una cattiva costituzione, o da un metabolismo alterato ,ecc.

La costituzione è per noi importantissima. E' come la struttura di un edificio, di cui il sintomo sarebbe un dettaglio. Devo riparare tutta la costituzione, e solo allora la terapia specifica per l’organo diventerà efficiente. Essere di forte costituzione significa affrontare intemperie del clima, per esempio, senza incorrere in patologie. Se una persona è di forte costituzione, guarirà rapidamente, o per lo meno, avrà una resistenza fisica maggiore alle malattie. La costituzione delicata renderà invece pesante ogni malattia, e la guarigione indaginosa.

L’Iridologia ci permette, come avete visto, di controllare la costituzione del soggetto.

 

Diagnosi pre-funzionale, pre-sintomatica

 

L’iridologia, secondo il dr. Jensen, vede nelle proiezioni iridologiche le componenti tissutali dei vari organi. Quindi, un organo, ad un controllo iridologico, può risultare problematizzato nella sua componente tissutale prima che venga compromessa la sua funzionalità.

Forse, un esempio ci aiuterà a spiegare questo concetto.

Una persona può avere mal di testa e svolgere il suo lavoro tranquillamente. Se il mal di testa peggiora, il suo lavoro verrà a soffrirne sia nella qualità che nella quantità. Nello stesso modo, un organo può avere un problema nei suoi tessuti, e la sua funzionalità può risultare normale.

Le analisi di laboratorio, in questo caso, risulteranno normali. Uno sforzo può peggiorare le condizioni organiche, e quindi l’organo dai tessuti problematizzati incomincia ad avere una funzionalità alterata, cioè le analisi di laboratorio diventeranno positive (cioè mostranti una patologia).

In altre parole, l’Iridologia evidenzia problemi tissutali, prima che appaiono i sintomi dovuti allo stress, sia esso psichico che fisico.

Questa diagnosi precoce darà il tempo d'intervenire prima che appaia il sintomo. Il paziente non lascerà, quindi, il suo stato di benessere.

 

 

 

 

In questa iride possiamo notare una superficializzazione dell’intossicazione (quell'area marrone che parte dalla pupilla), che arriva a coprire il fegato. Questa superficializzazione indica un andare verso la guarigione, ottimo per il paziente, visto lo stato di esasperazione denunciato dal margine pupillare deformato. L’iride destra ci parla delle condizioni fisiche. L’ iride sinistra ci indica le condizioni psichiche.

In questa foto si può apprezzare l’anello nervoso: l’anello semicircolare alla periferia dell’iride. Quando l’anello nervoso sarà vicino alle regioni centrale dell’iride, questo denunzierà una tendenza ad un quadro psicotico.

Senza nessuna domanda sul problema psichico, si prescriverà un trattamento di fitoterapia per l’anello nervoso e per il Sistema Nervoso Vegetativo, che circonda le regioni centrali dell’iride.

 

 

 

In questa foto invece si vedono gli anelli nervosi, che denunziano una grande tensione, resa ancora più grave dalla condizione del sistema neurovegetativo, pressoché completamente coperto.

Il sistema nervoso vegetativo è un anello che si trova intorno alla pupilla, come potete vedere dalla prima foto. Tra il Sistema Nervoso Vegetativo, cioè tra l’anello che lo rappresenta, e la pupilla, è compreso l’apparato digerente.

Quindi, possiamo concludere che quella macchia marrone, tipo nube, che copre il sistema nervoso vegetativo, sia la rappresentazione iridologica dell’intossicazione gastro-intestinale. Notiamo, inoltre, il margine pupillare sfumato, che è segno di cattivo assorbimento. Esso potrebbe essere la causa dell’intossicazione gastro-intestinale.

Il cattivo assorbimento può essere causato dalle condizioni in cui si assumono gli alimenti: prima di tutto, il mangiare davanti alla televisione (altamente sconsigliato!), e il mangiare in fretta, poi, è sempre stato visto come non salutare. Le tensioni a tavola sono sempre sconsigliate.

Tutte queste condizioni fanno sì che il cibo non venga sottoposto all’azione dei diversi enzimi naturali, presenti nei vari tratti dell’apparato digestivo; esso arriverà, quindi, non digerito nell’intestino tenue, dove i villi intestinali non potranno prelevarlo, e si fermerà lì, dando origine, via via, all’intossicazione gastro-intestinale.

 

Insomma, ho provato a darvi qualche cenno di come si compone una visita medico-iridologica, per darvi un’idea della massa dei dati iridei che si raccolgono nell’ora della visita dedicata.

L’Iridologia è ottima per il monitoraggio di tutta la salute, compreso gli ingrassamenti dovuti a squilibri ormonali. E’ un aiuto che ci viene dall’occhio per una vita un po’ più piacevole. Un aiuto che in realtà ci viene dal mondo animale. L'Iridologia nacque, infatti, nel 1847, dall’osservazione di una linea nera nell’iride del gufo, contemporanea alla frattura della sua zampetta. Chi l’osservò era l’allora adolescente Von Piczely che, una volta divenuto dottore, scrisse il primo trattato d’Iridologia con la sua prima mappa.

Insomma, l’unione tra il "mondo sottile" e noi.

 

Dr. Milena Auretta Rosso (curriculum)

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