DIETA DEPURATIVA

Può essere utile seguire una dieta depurativa dopo momenti di affaticamento dovuti a stress, condizioni ambientali faticose o periodi di abbuffate come le festività. Infatti questo regime alimentare propone un apporto calorico equilibrato e, nel contempo, cibi che stimolano la disintossicazione. Deve durare al massimo una settimana.

Menu

LUNEDI'
Colazione 1 bicchiere di latte scremato - 1 fetta di pane integrale con 1 cucchiaino di miele
Metà mattina 1 frutto fresco
Pranzo 150 g di pesce al vapore - insalata di carciofi - 2 fette di pane integrale
Metà pomeriggio 1 yogurt magro
Cena minestra di verdure con 20 g di riso - 2 fette di pane integrale
 
MARTEDI'
Colazione 1 tazza di tè - 1 fetta di pane tostato con marmellata
Metà mattina 1 frutto fresco
Pranzo 100 g di petto di pollo ai ferri - insalata di radicchio - 2 fette di pane integrale
Metà pomeriggio 1 centrifugato di carote
Cena brodo vegetale con 20 g di orzo - 2 fette di pane integrale
 
MERCOLEDI'
Colazione 1 bicchiere di latte scremato - 1 fetta di pane integrale con 1 cucchiaino di miele
Metà mattina 1 frutto fresco
Pranzo 150 g di pesce al vapore - insalata di carciofi - 2 fette di pane integrale
Metà pomeriggio 1 yogurt magro
Cena minestra di verdure con 20 g di riso - 2 fette di pane integrale
 
GIOVEDI'
Colazione 1 bicchiere di latte scremato - 1 fetta di pane integrale con 1 cucchiaino di miele
Metà mattina 1 frutto fresco
Pranzo 150 g di pesce al vapore - insalata di carciofi - 2 fette di pane integrale
Metà pomeriggio 1 yogurt magro
Cena minestra di verdure con 20 g di riso - 2 fette di pane integrale
 
VENERDI'
Colazione 1 bicchiere di latte scremato - 1 fetta di pane integrale con 1 cucchiaino di miele
Metà mattina 1 frutto fresco
Pranzo 150 g di pesce al vapore - insalata di carciofi - 2 fette di pane integrale
Metà pomeriggio 1 yogurt magro
Cena minestra di verdure con 20 g di riso - 2 fette di pane integrale
 
SABATO
Colazione 1 bicchiere di latte scremato - 1 fetta di pane integrale con 1 cucchiaino di miele
Metà mattina 1 frutto fresco
Pranzo 150 g di pesce al vapore - insalata di carciofi - 2 fette di pane integrale
Metà pomeriggio 1 yogurt magro
Cena minestra di verdure con 20 g di riso - 2 fette di pane integrale
 
DOMENICA
Colazione 1 bicchiere di latte scremato - 1 fetta di pane integrale con 1 cucchiaino di miele
Metà mattina 1 frutto fresco
Pranzo 150 g di pesce al vapore - insalata di carciofi - 2 fette di pane integrale
Metà pomeriggio 1 yogurt magro
Cena minestra di verdure con 20 g di riso - 2 fette di pane integrale
DIETA DOLCE

Le preferenze alimentari sono una delle caratteristiche che contraddistinguono gli individui tra di loro. Si potrebbe affermare che i gusti intervengono anche nella scelta di un regime dimagrante, ed è per questo che viene proposta una dieta dolce, in cui i valori nutrizionali siano bilanciati, ma compaiano comunque alimenti in grado di soddisfare desideri e bisogni. Un regime di questo tipo non deve essere seguito per più di una settimana, cioè il periodo necessario a riequilibrare la propria alimentazione, in seguito è opportuno intraprendere una dieta di mantenimento.

Menu

LUNEDI'
Colazione 1 caffè con latte scremato - 2 fette biscottate - 1 cucchiaino di miele
Metà mattina 1 frullato di frutta
Pranzo 50 g di riso con zucca e aromi - 200 g di peperoni e melanzane alla piastra
Metà pomeriggio 1 yogurt magro con pezzi di frutta di stagione
Cena 80 g di ricotta con 1 cucchiaino di miele - 200 g di carote bollite con 1 cucchiaino di olio
 
MARTEDI'
Colazione 1 tazza di tè al limone - 1 fetta di pane con 1 cucchiaino di miele
Metà mattina 1 yogurt magro
Pranzo 50 g di pasta con melanzane e pomodoro e 1 cucchiaino di olio - 200 g di carciofi al vapore
Metà pomeriggio mousse di fragole
Cena 1 piatto di semolino e latte scremato - 200 g di finocchi lessati e 1 cucchiaino di olio
 
MERCOLEDI'
Colazione 1 spremuta di agrumi - 2 fette biscottate con 1 cucchiaino di miele
Metà 1 frullato di frutta di stagione
Pranzo 40 g di riso con 1 patata lessa - 200 g di spinaci con 1 cucchiaino di olio
Metà pomeriggio 1 yogurt magro
Cena 100 g di formaggio fresco con ½ cucchiaino di cacao - 200 g di zucchine stufate con pomodoro, aromi e 1 cucchiaino di olio
 
GIOVEDI'
Colazione 1 caffè con latte scremato - 1 fetta di pane con 1 cucchiaino di miele
Metà mattina 1 yogurt magro con pezzi di frutta di stagione
Pranzo 50 g di pasta con pomodoro fresco, basilico e 1 cucchiaino di olio - 200 g di cipolline in agrodolce
Metà pomeriggio 1 macedonia di frutta fresca
Cena 2 crêpes con marmellata di frutta - 200 g di funghi trifolati con aromi e 1 cucchiaino di olio
 
VENERDI'
Colazione 1 tè con latte scremato - 1 yogurt magro
Metà mattina 1 spremuta di agrumi
Pranzo 50 g di riso con zucchine e 1 cucchiaino di olio
Metà pomeriggio 1 pallina di sorbetto di frutta
Cena 80 g di ricotta con 1 cucchiaino di miele e 2 fette di pane - 200 g di zucca al forno con 1 cucchiaino di olio

 

 

Alimentazione: invecchiare (bene) mangiando.
I cibi anti-aging. Ecco le regole per restare sani e vivere più a lungo. Grazie ad anti-ossidanti, grassi omega-3, ma soprattutto tanta frutta e verdura.

Siamo quello che mangiamo. Di più. Dalla nostra alimentazione dipende la nostra salute. E fin qui nulla da eccepire. Ma cosa direste se qualcuno vi raccontasse che grazie al cibo si può vivere bene (e meglio) anche sino a 120 anni. Questa la tesi sostenuta dalla nutrizionista francese Dominique Lanzmann-Petithory, autrice de “La dietetica della longevità”, libro che affronta l’argomento delle diete anti-età.

 
Cibo come terapia, insomma. Ma quale scegliere, tra le molte diete in circolazione? Meglio quella “a zona” o la vegetariana? Una risposta, che non può non farci piacere, è quella offerta da un recente studio a livello europeo (Epic), che ha confermato i vantaggi della nostra dieta mediterranea: gli “over 60” che prediligono frutta, verdura, legumi e cereali integrali, che consumano molto pesce e poca carne e formaggi, condendo sempre con olio extravergine di oliva, si assicurano in media un anno in più di vita.

In realtà le ultime ricerche sul rapporto tra invecchiamento e alimentazione cercano di andare più lontano. Investigando, ad esempio, sui meccanismi che diminuiscono con gli anni l’efficienza di quella macchina (quasi) perfetta che è il corpo umano. E che sono legati ai radicali liberi, scorie metaboliche che col passare del tempo contribuiscono a ridurre la quantità di energia, prodotta da molecole ed enzimi, necessaria per far funzionare correttamente il nostro organismo.

Quale, dunque l’alimentazione ideale per mantenersi bene anche dopo una certa età? La carta vincente sono soprattutto le sostanze ad alto poter anti-ossidante, ovvero ricche di vitamina E, vitamina C, selenio, flavonoidi e carotenoidi. Abbondano soprattutto in frutta (lamponi, arance, uva) e verdura (pomodori, carote, broccoli), nel tè verde e nel vino rosso (con i limiti di un bicchiere a pasto per la donna, due per l’uomo). Agli anti-ossidanti vanno associati gli acidi grassi essenziali omega-3, che aiutano gli scambi vitali a livello cellulare. Si trovano soprattutto nel pesce e nelle alghe.

Ma mangiare tanto pesce non basta. I grassi omega-3, infatti, devono essere in equilibrio con i grassi omega-6 - presenti in carni rosse, uova e latticini – in una proporzione di 5 dosi ad uno (nel 90% della popolazione italiana la proporzione è invece di 12-15 a 1). Altre regole importanti riguardano le proteine (recenti ricerche hanno dimostrato che la soia è, in questo senso, un toccasana anti-invecchiamento), indispensabili ma mai eccedere i 100 grammi al giorno, la buona digestione (utile il movimento) e l’idratazione (almeno 2-3 litri d’acqua al giorno). Tenendo presente che la dieta ideale prevede un 25% di proteine, altrettanto di grassi e il restante 50% di carboidrati.

Allergie e intolleranze alimentari: un vademecum salvaspesa.
Dall’Assessorato all'Agricoltura e all'Ambiente della Provincia di Roma un’utile guida alle intolleranze alimentari, per orientare il consumatore nelle scelte ed aiutarlo a prevenire eventuali rischi per la sua salute.

Sono in aumento tra gli italiani e spesso causano problemi diagnostici, perché i sintomi tendono a manifestarsi tardivamente. Stiamo parlando delle intolleranze e delle allergie alimentari, che possono provocare in chi ne soffre irritazioni, disturbi e, in alcuni casi, intossicazioni anche gravi.

Pare che ciascun individuo sia “incompatibile” con determinate sostanze, spesso insospettabili, che vanno dagli alimenti, a componenti chimici, a funghi e batteri. E neppure per gli studiosi, alcuni dei quali negano addirittura l’esistenza di tali disturbi, è facile stabilire il nesso di causalità tra alimenti e sintomi.

Per fornire ai consumatori una corretta informazione sulle problematiche delle allergie e dei disturbi causati da una non corretta alimentazione e sulla funzione che l’agricoltura biologica e biodinamica può fornire alla loro prevenzione, l’assessorato all'Agricoltura e all’Ambiente della Provincia di Roma sta distribuendo gratuitamente alle famiglie una preziosa Guida alle allergie e intolleranze alimentari, redatta da Matteo Giannatanasio, agronomo, medico e docente di Biochimica Vegetale dell’Università di Napoli e da Vladimiro Benvenuti, agronomo della Provincia di Roma.

“Questa guida”, spiega l’assessore provinciale all’Ambiente e Agricoltura Filiberto Baratti, “è stata scritta pensando soprattutto ai genitori e agli agricoltori. Ai primi, perché hanno il compito di indirizzare le scelte alimentari dei loro figli. Ai secondi, perché è dal loro operare che dipende la salute di tutti noi. Solo un’agricoltura che rispetta l’uomo e la natura può dare cibo sano e nutriente”.

Dito puntato contro sesamo, soia e frutta tropicale, che si sono dimostrati essere fonte di nuove allergie, così come l’uso sempre più diffuso di guanti e oggetti a base di lattice, che secondo gli esperti sta provocando una sensibilizzazione allergica e che quindi darà vita a reazioni a diversi tipi di frutta (castagne, banane, avocado, kiwi e mango). Agli alimenti vegetali già noti come possibili fonti di reazioni allergiche (arachidi, grano e frutti secchi con guscio) si sono poi aggiunti alcuni frutti: mele, ciliegie e pesche. Brutte sorprese aspettano anche chi a tavola ama “esagerare”: prurito, cali di pressione, cefalee sono reazioni legate al consumo eccessivo di alimenti particolarmente ricchi di istamina, come tonno, ossibuchi, emmenthal, crauti e parmigiano.

Su come prevenire e combattere le allergie e le intolleranze alimentari, l’assessorato all’Agricoltura e all’Ambiente fornisce innanzitutto un consiglio generale: quello di limitare il consumo quotidiano di prodotti trasformati, per portare in tavola, invece, abbondanti quantità di cibi freschi di stagione, ricordandosi sempre di leggere gli ingredienti riportati sull’etichetta prima di acquistare qualsiasi prodotto.

Quando si va a fare la spesa, poi, è utile tenere a mente alcuni utili consigli di carattere preventivo: la guida indica come particolarmente ricchi di nickel: frutti di mare, porri, legumi, miglio, grano e riso integrale, crusca e fibre, biscotti integrali, spinaci e verza, semi di sesamo e di girasole, soia e latte di soia, datteri, fichi, ananas e prugne, cacao, cioccolata, tè, mandorle, noci, nocciole e arachidi, marzapane, liquirizia forte e lievito chimico in dosi elevate.

Per chi sa o sospetta di essere allergico al glutine o a proteine di riserva similari gli alimenti pericolosi sono: grano, farro, orzo, segale, avena, cibi impanati, carne in scatola, hot dog, salsicce, insaccati, hamburger, omogeneizzati e alimenti liofilizzati, gelati, panettone e pandoro, brioche, miscele di cereali, paste per brodo, snack, minestre, salsa di soia, dadi, creme pronte e surgelati, lievito in polvere, liquirizia e pepe macinato.

Possono infine provocare reazioni in chi è allergico o intollerante a latte e lattosio: il latte e i suoi derivati, salami, mortadella e salsicce, prosciutto, hot dog e wurstel, pani e biscotti al latte, purè, besciamella, precotti preparati con derivati solidi del latte, pesce in pastella, gelati e creme, cioccolato al latte e budini, zuppe pronte, ovomaltina.

Per maggiori informazioni contatta l'esperto scrivendo a gimenez@libero.it risponde LILIANA GIMENEZ HAAS