GRAN FINALE!!! Per contattare l'esperto floriterapeuta scrivi a gimenez@libero.it risponde LILIANA GIMENEZ HAAS

 

 

- Manca solo una settimana. Sto benissimo. Mi sento un concentrato di energia. Non riesco più a dormire -. Floriana parla a Luca di come vive questi giorni. 
Il torinese è dello stesso stato d'animo: 
- Io non riuscivo a dormire neanche in suite, non riesco a spegnere il cervello. 
- Me sento 'na bomba, mo' scoppio
- ribadisce Floriana. - Ho sentito i miei fans che mi chiamavano, prima. Hanno messo la musica apposta. Faccio un bordello quella notte (quella in cui uscirà. n.d.r). 
E ancora, dalle confessioni di Luca: 
"Dopo quella serata è iniziata l'ultima fatica. E non mi riferisco al film, ma all'ultima settimana: giorni lunghi che non sembrano passare mai, in cui appena ti fermi la mente inizia a girare vorticosamente tra i mille pensieri che stiamo facendo sull'ultima serata... Non c'è la possibilità che uno esca..., abbiamo la certezza che usciremo tutti e quattro...Wow! Forse è meglio non pensarci troppo".

Il "Grande Finale 3" è alle porte. I pensieri si accavalcano nella mente, incontrollabili, dispotici, anarchici. L'adrenalina si fa strada nel sangue. In molte occasioni i nostri ragazzi sono stati più che coraggiosi nell'affrontare le prove più bizzarre, nel superare i frequenti dissidi fra loro, nell'accettare che fosse in corso la guerra, e si sono adattati a vivere senza bussola né orologio, in maniera piuttosto minimalista, senza giornali, notizie, televisione, internet, quasi fossero stati riportati molto indietro nel tempo. 
Ma oggi l'emozione prevalente fra gli abitanti della casa è "la Paura". 

Paure concrete e paure indefinite: paura della sconfitta, paura della vittoria, paura dell'ignoto, paura di perdere il controllo di sé, paura del successo proprio o di quello altrui, paura del giudizio dei propri cari, paura di fare flop, paura della nostalgia, del rimorso o del rimpianto dei giorni vissuti dentro la famosa casa. 
La paura è quell'ombra che cova in agguato nel nostro intimo e che ci aggredisce nel momento meno atteso, facendo così deviare la nostra mente dagli obiettivi prefissati: un'emozione che può crescere fino a monopolizzare i nostri pensieri, alterare i nostri ritmi biologici, il nostro sonno, la nostra digestione, il nostro modo di rapportarci con gli altri.

Abbiamo scelto per voi un breve riassunto delle paure contemplate nel sistema dei Fiori di Bach: a voi quindi il compito di identificare quella che sarebbe rappresentata meglio da ogni finalista, in questo momento cruciale.

Mimulus (paura delle cose conosciute): rumori forti, voci alte, luci al neon o luci violente, litigi, comportamenti ostili. Paura prima del debutto. Paura di viaggiare in auto o aereo. Paura dell'acqua, dei temporali, dei cani, dei ladri, del dentista, delle iniezioni. Balbuzie, rossore, fiato corto. Naso che cola, occhi che lacrimano. Paura della folla. Nervosismo.
"Per le paure causate dalle cose del mondo, come le malattie, il dolore, gli incidenti, la povertà, il buio, la solitudine, la sfortuna, le paure legate alla vita quotidiana..." (Edward Bach)

Aspen (paura dell'ignoto): paure vaghe, indefinibili, irragionevoli. Paura delle cose invisibili, del sonno, dei sogni, del buio. Paure legate alla religione, all'occulto, ai poteri segreti, ai fantasmi, ai ragni. Mal di testa, vista offuscata e debole, sguardo perso. Sudorazione, tremore, pelle d'oca. Mancamenti improvvisi. Sonnambulismo. Stanchezza e nervosismo.
"Per quelle vaghe paure sconosciute per le quali non c'è nessuna spiegazione... qualcosa di tremendo che, secondo il paziente, sta per accadergli..." (Edward Bach)

Cherry Plum (paura di perdere il controllo): disperazione, paura, follia. Paura di lasciarsi andare. Perdita di controllo, crolli nervosi, pulsioni inconsulte. Paura di impazzire, di avere un esaurimento, di commettere azioni irreparabili, di lasciarsi andare. Pallore, occhi fissi, agitazione, linguaggio nervoso, senso di follia imminente. Terrore di uscire di senno, ossessioni.
"Per le paure di chi ha la mente sovraffaticata e teme di perdere la ragione e di fare cose spaventose e terribili che non desidera compiere ... " (Edward Bach)

Rock Rose (terrore, panico): incidenti, disgrazie o malattie improvvise o gravi Traumi, spaventi, shock, scampato pericolo di morte (incidente, annegamento, soffocamento, ecc.). Panico, terrore, smarrimento. Paralisi, confusione mentale. Timore della morte e di morire, che il cuore si fermi. Improvvisa sordità o mutismo, tremori, freddo glaciale, incubi.
"E' il rimedio per i casi in cui non sembra esserci speranza. In casi di incidenti, malattie improvvise, quando il paziente è in preda al terrore ..." (Edward Bach)

Red Chesnut (paura per il benessere altrui): preoccupazione continua per gli altri. Paure per i familiari, amici e conoscenti. Continua sensazione di pericoli incombenti sui propri cari. Ansia continua. Comportamenti vari di controllo e di eccessiva sorveglianza, di protezione maniacale. Tendenza a dare inutili farmaci ai propri cari, frequenti visite mediche, ecc.
"Per coloro che trovano difficile non essere in ansia per gli altri. Sono persone in genere che non si preoccupano di se stesse ..." (Edward Bach)

La paura impedisce alle persone di svilupparsi pienamente e di sentirsi libere di seguire il proprio cammino: per questo è considerata uno dei grandi mali dell'umanità.
Oltre alle paure, bisogna affrontare e sradicare anche i traumi, le insicurezze, le inibizioni, le timidezze, che poi rischiano di tradursi in disfunzioni organiche, autostima bassa, basso rendimento, malattie collegate con disturbi del metabolismo, disfunzioni ormonali.

I Fiori di Bach ci aiutano a superare costruttivamente le nostre paure, intercettando i pensieri nascosti dietro le problematiche fisiche o psichiche originate dal panico, dal terrore, dalle varie fobie, nei loro diversi gradi di intensità. 

Cari ragazzi, che vinca il migliore, fifone o meno!

Quadro d'onore    

VEDI IL VIDEO DELL' ARRIVO DI FLORIANA IN STUDIO...

  La tua posta del cuore